Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

BARCELLONA P.G.: AUTO ABBANDONATE IN PIAZZA DOPO L'ALLUVIONE, COME MONUMENTI AL DEGRADO

Barcellona P.G. 27/02/2012 - Non sono ancora dei monumenti, ma poco ci manca, le carcasse di automobili abbandonate (alluvione Novembre 2011) nella piazza che ospita il mercato settimanale. Un'auto abbandonata viene considerata un rifiuto pericoloso anche se è ancora dotata di targa: lo ha sancito la Cassazione (terza sezione penale) con la sentenza numero 6667 del 20 dicembre 2011, pubblicata il 20 febbraio 2012.
I veicoli abbandonati sono pericolosi per l'ambiente e per le persone. Spesso vengono "aggrediti" da chi cerca di recuperare pezzi e parti ancora utili. Questi rottami contribuiscono a creare un senso di degrado ed incuria. E

cco perchè è utile intervenire immediatamente per controllare la situazione e rimuovere il rottame.

E’ il caso di rilevare che lasciare abbandonati sul territorio tali relitti significa porre a rischio l’ambiente di gravi ripercussioni per quanto attiene l’inquinamento del suolo, con riflessi negativi anche sull’igiene e la sanità pubblica.

Sebastiano Bruno

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