Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

PONTE SULLO STRETTO. GERMANA’(PDL): INTERROGAZIONE PER CHIARIRE IN MANIERA INEQUIVOCABILE LA POSIZIONE DELL ’ESECUTIVO

Roma, 01/02/2012 - Il deputato del Pdl Nino Germanà, con l’avallo di undici deputati siciliani del Pdl, Garofalo, La Loggia, Gibiino, Marinello, Fontana, Foti, Misuraca, Cannella, Giammanco, Catanoso e Minardo, ha depositato un’interrogazione a risposta in Commissione rivolta al Presidente del Consiglio Mario Monti ed al Ministro Passera, al fine di apprendere in maniera definitiva ed inequivocabile la posizione che l’Esecutivo intende assumere in merito alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.
“Negli ultimi giorni – dichiara Germanà - stiamo assistendo ad un continuo flusso di informazioni discrepanti, se non antitetiche, circa la sorte del progetto infrastrutturale strategico del Ponte, in balia di innumerevoli “stop & go”. L’opera – continua il deputato messinese - è una delle priorità del riscatto del Sud, incrementando la competitività e riducendo il gap infrastrutturale con il resto d’Europa”.

I deputati sono concordi nel dichiarare che “è indispensabile dirimere la situazione di generale confusione, derivante dalla recente notizia che il 20 gennaio scorso durante la seduta del Cipe, è stato deciso di dirottare 1.624 milioni di euro assegnati nel 2009 alla Società Ponte di Messina verso altri interventi ed opere minori”. I rappresentanti siciliani concludono all’unisono che “non è quindi chiara la “ratio” che soggiace alla discutibile decisione di rinunciare definitivamente all’opera, ed appare ancor più grave che solo attraverso i mezzi di comunicazione si possano reperire informazioni più o meno dettagliate, rispondenti alla realtà e alle eventuali decisioni assunte”.

Commenti

  1. Ha fatto bene il governo a destinare i 1624 milioni ad opere minori:sono queste che servono subito!!In Sicilia abbiamo una rete autostradale e ferroviaria da terzo mondo,collegamenti marittimi e aerei inadeguati e ci preoccupiamo di costruire una cattedrale nel desetrto che chissa quando sara finita.

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