Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

I RITARDI DELLE PMI NEI PAGAMENTI: INIZIATIVE MPA CONTRO IL ‘CREDIT CRUNCH’

Saranno illustrate ai giornalisti da deputati regionali e nazionali lunedì nella sede catanese dell’Ars
Catania, 04/03/2012 - Lunedì 5 marzo alle 11, nella sede di Catania dell’Ars, in via Etnea, l’on. e l’on. Dino Fiorenza,
deputato dell’Assemblea regionale siciliana, incontreranno i giornalisti per illustrare le iniziative del Movimento per le Autonomie in favore delle piccole e medie imprese per risolvere il grave problema dei ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e per contrastare le difficoltà di accesso al credito, il cosiddetto credit-crunch. All’incontro sarà presente il capogruppo del Mpa della Camera, on. Roberto Commercio.

“Le nostre proposte – ha spiegato l’on. Lombardo – vogliono essere una risposta concreta al grido d’allarme lanciato dalle categorie produttive siciliane, strette nella morsa di un sistema paradossale che, da una parte nega il credito per sviluppare nuovi progetti, dall’altra vede un ritardo cronico nei pagamenti della Pubblica amministrazione: da un minimo di 92 giorni a un massimo di 664, quasi due anni”.

“Una situazione insostenibile – ha aggiunto l’on. Fiorenza - che, provoca il fallimento di un’azienda su tre. Ecco perché abbiamo avanzato proposte concrete, che illustreremo nel corso della conferenza stampa, per risolvere questi gravi problemi delle categorie produttive e far ripartire subito il volano dello sviluppo”.

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