Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

L’ON.CATENO DE LUCA COLTO DA UN MALORE ALLA FINE DI UN COMIZIO, DIMESSO DALL’OSPEDALE SIRINA DI TAORMINA

06/03/2012 - L’on. Cateno De Luca, il 4 marzo u.s. alla fine di oltre tre ore di comizio tenuto in Piazza San Pietro, era stato ricoverato verso le ore 23.00, su insistenza del Dott. Leonardo Racco, presente tra il folto pubblico, all’ospedale Sirina di Taormina, a seguito di un breve svenimento e forti dolori al petto.
Dopo una nottata passata in terapia intensiva nel Reparto di Cardiologia, diretta dal Prof. Rosario Evola,
gli è stata diagnosticata una pericardite acuta, causata dalle sue attuali, non ottimali, condizioni fisiche (accumulo di forte stress e perdita di circa 20 kg negli ultimi 6 mesi).

“Ringrazio tutto il personale medico e paramedico del Reparto di Cardiologia – dichiara l’on. Cateno De Luca - che mi ha consentito di sottopormi a tutti gli esami del caso, non interrompendo, tra una flebo e l’altra, il definitivo lavoro che sto completando per il Procuratore Capo della Repubblica di Messina, Guido Lo Forte, e che servirà a dimostrare incontestabilmente a tutti i Siciliani che l’on. De Luca non c’entra nulla con quel personaggio dipinto dagli Organi Inquirenti nell’ordinanza di arresto che lo ha ingiustamente colpito il 27 giugno 2007.

Sono passati oltre tre mesi – conclude De Luca – dal deposito della nostra richiesta di archiviazione e nonostante la Suprema Corte di Cassazione, il 20 dicembre u.s., ha chiaramente stabilito che De Luca non poteva essere arrestato, ancora attendiamo che gli Organi Inquirenti decidano quando deve finire il calvario dell’on. Cateno De Luca”.
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All'on. Cateno De Luca formuliamo l'augurio di una pronta e definitiva guarigione, perché possa tornare al suo mandato e alle attività quotidiane con il suo consueto impegno. 

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