Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MAFIA: LUMIA (PD), SU TRATTATIVA PRONTI A CONOSCERE AMARE VERITA’

Palermo, 08 marzo 2012 – “Il Paese deve essere pronto a conoscere le più amare e terribili verità sulle stragi. Le indagini della Procura di Caltanissetta hanno avviato una svolta decisiva.
Mi auguro che questa svolta porti ad individuare tutti i responsabili e i mandanti esterni che grazie a Cosa nostra provarono a condizionare la fine della Prima Repubblica, con le stragi del ’92, e la nascita della Seconda Repubblica, con le stragi del ‘93”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.

“C’è poco a stupirsi – aggiunge Lumia – la Procura di Caltanissetta ha accertato che sulla strage di via D’Amelio la trattativa c’è stata. Non possiamo escludere che essa parta dall’attentato all’Addaura. Abbiamo in Commissione antimafia documenti su quegli anni, in possesso anche degli inquirenti, che parlano chiaro”.


“La magistratura, da un lato, – conclude l’esponente antimafia del Pd – deve accertare il ruolo degli apparati deviati. La Commissione antimafia, dall’altro, col suo lavoro d’inchiesta, deve giungere al giudizio sulle responsabilità politiche e istituzionali di pezzi della politica, delle istituzioni, dei servizi deviati”.

Commenti