Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA: 86ENNE MUORE PER LE PERCOSSE, LA PROCURA CI VUOLE VEDERE CHIARO

MESSINA, 03/03/2012 - La Procura di Messina ha aperto un'inchiesta sulla morte di Placido Manganaro, 86 anni, deceduto due giorni fa nel Policlinico della citta' dello Stretto. L'uomo e' stato trovato moribondo nella propria casa, a Giampilieri, dalla badante della sorella che vive con lui. Trasportato nel nosocomio e' morto poco dopo.
Sul corpo dell'uomo, secondo gli investigatori, c'erano segni di percosse. La Procura, per accertare i motivi del decesso, ha deciso che sul corpo dell'uomo venga eseguito un esame esterno. (ANSA)
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Nel corso di servizi mirati alla repressione del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno fatto scattare le manette per un uomo di anni 34, resosi responsabile del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il pusher è stato fermato dagli agenti lungo il viale Gazzi a bordo di una Opel Corsa. La perquisizione, estesa anche all’automobile, ha permesso il rinvenimento ed il sequestro di circa 20 grammi di cocaina.
La droga era suddivisa in due involucri in cellophane ed occultata sotto il cruscotto dell’autovettura.

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