Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINA: 86ENNE MUORE PER LE PERCOSSE, LA PROCURA CI VUOLE VEDERE CHIARO

MESSINA, 03/03/2012 - La Procura di Messina ha aperto un'inchiesta sulla morte di Placido Manganaro, 86 anni, deceduto due giorni fa nel Policlinico della citta' dello Stretto. L'uomo e' stato trovato moribondo nella propria casa, a Giampilieri, dalla badante della sorella che vive con lui. Trasportato nel nosocomio e' morto poco dopo.
Sul corpo dell'uomo, secondo gli investigatori, c'erano segni di percosse. La Procura, per accertare i motivi del decesso, ha deciso che sul corpo dell'uomo venga eseguito un esame esterno. (ANSA)
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Nel corso di servizi mirati alla repressione del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno fatto scattare le manette per un uomo di anni 34, resosi responsabile del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il pusher è stato fermato dagli agenti lungo il viale Gazzi a bordo di una Opel Corsa. La perquisizione, estesa anche all’automobile, ha permesso il rinvenimento ed il sequestro di circa 20 grammi di cocaina.
La droga era suddivisa in due involucri in cellophane ed occultata sotto il cruscotto dell’autovettura.

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