Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MILAZZO: SEL PRENDE LE DISTANZE DALLE DINAMICHE ALLA BASE DEL DISSESTO FINANZIARIO

Milazzo, 1 marzo 2012 - Ieri sera, dopo già due rinvii, si procede alla votazione del collegio dei Revisori dei Conti da parte del Consiglio comunale. Le brevi dichiarazioni che si susseguono prima del voto però non danno l’impressione che questo tempo sia servito a sviluppare ragionamenti utili per la città, alle prese con un momento delicato e difficile.
Il Consigliere SEL, Antonio Isgrò, tenta di ribadire alcuni elementi utili alla votazione: “Alla luce della convinzione che sulla professionalità e sulla competenza non ci sia per nessuno dei candidati nulla da eccepire, riteniamo giusto stabilire ulteriori criteri di valutazione: la più totale indipendenza dagli schieramenti politici e la completa estraneità con la situazione che l'Ente Comunale sta attraversando”.

Le forze politiche e i vari gruppi invece - continua Isgrò - hanno preferito confrontarsi sulle appartenenze. Come se si intendesse, con la votazione di questa sera - determinare le condizioni per affrontare, in un modo piuttosto che in altro, la delicatissima questione del dissesto finanziario. Capovolgendo in un certo senso il principio che siano i revisori a darci gli elementi per esprimerci sull'argomento e non viceversa.

Ciò dimostra tra l'altro di non avere colto la lezione che la storia recente ci ha consegnato con un organo collegiale che si spacca per ragioni evidentemente di carattere politico.
Il SEL sceglie di stare fuori da queste dinamiche, esprimendo una preferenza che se per alcuni può sembrare dispersa, per noi intende sostenere una linea di principio, estranea alle dinamiche descritte, che anche se minoritaria in consiglio siamo certi sia la più utile per l'intera città.

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