Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

TRISCELE MESSINA: I SINDACATI GUADAGNANO 9 MESI PER CONSENTIRE LA STESURA DEL PIANO INDUSTRIALE E SALVARE L'AZIENDA

Sul cambio di destinazione dell'area di via Bonino duro intervento del Prefetto su Buzzanca . Sostegno e solidarietà anche dall'amministrazione provinciale
Messina, 28 marzo 2012 – E’ andato tutto come stabilito nel corso della precedente riunione all'Ufficio provinciale del Lavoro per la vertenza Triscele.
Questa mattina ala presenza del Direttore De Francesco, dei rappresentanti di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uila Messina, Giovanni Mastroeni, Calogero Cipriano e Salvatore Orlando, i vertici della Triscele, l'amministratore delegato Francesco Faranda, il responsabile dello stabilimento Falliti e il consulente Carmelo Ferro, hanno prodotto la nota con cui è stata revocata la procedura di mobilità per i 42 lavoratori datata 22 marzo e si è potuta avviare la procedura per l'avvio della Cassa integrazione in deroga che coprirà l'arco di tempo tra il 1° giugno e il 31 dicembre di quest'anno. “Con questa soluzione abbiamo guadagnato 9 mesi di tempo durante i quali l'azienda adesso dovrà fare la sua parte stilando cioè il Piano industriale e avviando la delocalizzazione – commentano Matroeni, Cipriano e Orlando-. 9 mesi durante i quali non abbasseremo la guardia ma vigileremo perché siamo convinti che la Triscele si possa salvare e possa continuare ad essere un'azienda simbolo per la nostra città”.

E sulle difficoltà e le prospettive dell'azienda oggi all'Ufficio provinciale del Lavoro è stata letta una nota del Prefetto Alecci indirizzata al sindaco Buzzanca, e per conoscenza alle parti coinvolte nella vertenza, nella quel si chiedono le motivazioni dell'anomalo ritardo sulla procedura di cambio di destinazione d'uso dell'area di via Bonino, avviata il 16 novembre del 2011 col voto del Consiglio comunale ma poi stoppata, sollecitandone la rapida conclusione indispensabile per scongiurare la perdita di ulteriori 42 posti di lavoro in città.

Sulla tempistica di approvazione della Cassa integrazione in deroga, i sindacati sono fiduciosi dal momento che con le nuove norme, il responsabile del procedimento è lo stesso direttore dell'Ufficio provinciale del lavoro che si è impegnato ad accelerare quanto possibile l'iter.
Oltre alla presa di posizione del Prefetto, oggi la vertenza Triscele registra anche la solidarietà e il sostegno dell'amministrazione provinciale. Alla conclusione dell'incontro all'Ufficio provinciale del Lavoro infatti, lavoratori e sindacati sono stati ricevuti a Palazzo dei Leoni dal Presidente Ricevuto, dal consigliere nonché segretario cittadino del PD, Peppe Grioli e da altri esponenti dell'amministrazione provinciale che si sono impegnati ad approvare, nel corso della prossima seduta, un Ordine del Giorno a sostegno dei lavoratori e della vertenza.: i sindacati guadagnano 9 mesi per consentire alla Triscele la stesura del Piano industriale e la possibilità di salvare l'azienda.

Sul cambio di destinazione dell'area di via Bonino duro intervento del Prefetto su Buzzanca . Sostegno e solidarietà anche dall'amministrazione provinciale.

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