Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

EX GIP DI MESSINA MONDELLO, CONFERMATA LA CONDANNA A 7 ANNI, PRESCRIZIONE PER LEMBO

Catania, 11 apr. 2012 - Confermata la condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa dell'ex Gip di Messina, Marcello Mondello. Prescrizione del reato per il magistrato della Dda di Messina Giovanni Lembo e assoluzione per il maresciallo del carabinieri Antonio Princi. Questa la sentenza d'appello del processo per le presunte irregolarità nella gestione del boss pentito Luigi Sparacio.

I giudici della Corte d'appello di Catania hanno ritenuto non applicabile l'aggravante mafiosa al reato di favoreggiamento contestato all'ex sostituto procuratore della Dda, Giovanni Lembo, e hanno percio' dichiarato prescritta l'accusa.

Il magistrato, che in primo grado era stato condannato a cinque anni, e' stato inoltre assolto, perche' il fatto non costituisce reato, dall'imputazione di calunnia. Confermata per il resto la sentenza di primo grado, e quindi anche la condanna a sei anni e quattro mesi all'ex collaboratore Luigi Sparacio, che non aveva presentato ricorso. Nel fascicolo figurava anche l'imprenditore Michelangelo Alfano, suicidatosi nel novembre del 2005. La prima sentenza era stata pronunciata il 10 gennaio del 2008 dalla prima sezione penale del Tribunale di Catania. (AGI)

Commenti

  1. tutti tranquilli che a prescrizione finisce: cani non muzzica cani!

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.