Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

A FICARRA 'LEGALITÀ E LIBERTÀ' CON SCANDURRA, ZITO E DOMIZI

Ficarra, 01/04/2012 - Sabato 31 marzo, nei locali di Palazzo Busacca ha avuto luogo un incontro sul tema “Legalità e Libertà”organizzato dalle scuole primaria e secondaria di I grado di Ficarra.
Oltre al Dirigente Scolastico Dott.ssa Gullà e al Sindaco Ing. Ridolfo, sono intervenuti il Presidente nazionale della Federazione Antiracket Italiana Dott. Giuseppe Scandurra, il Comandante la compagnia Carabinieri di Patti Capitano Angelo Zito. Ha concluso i lavori il Comandante provinciale Compagnia Carabinieri di Messina Colonnello Claudio Domizi.

Commenti

  1. Il presidente della FAI è la dottoressa M. Teresa Morano, e non il sig. Pippo Scandurra.

    Nonostante ci sia tutto l'interesse affinché queste cose non si sappiano, dicendo in giro, a chi ne è al corrente: "funnu iddi a sbagghiari!" riferito ai giornalisti, è necessario che la gente sappia.

    PIPPO SCANDURRA non è più presidente della FAI da quasi un anno. Egli, nonostante venga ancora chiamato presidente uscente, presidente della FAI, o addirittura Presidente Onorario (carica ricoperta dal dott. prof. Tano Grasso), ricopre solo una carica all'interno del consiglio direttivo della FAI stessa.

    Quindi questa nota vuole essere per i lettori, per opportuna verità e conoscenza.

    Sono tanti i motivi per cui abbiamo deciso di puntualizzare questa faccenda. E' inconcepibile che tutte le testate ancora non siano al corrente di questa notizia.

    L'ass. Peppino Impastato

    Libera da ogni compromesso morale.

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  2. Come mai la dottoressa M. Teresa Morano non si attiva per diffondere tale novità? In fondo è il suo dovere dal momento in cui ha accettato il compito. E poi, suvvia, che senso ha appellare il dr. Scandurra semplicemente 'sig.', quando poi si abbonda in appellativi per le rimanenti personalità?
    Il comunicato stampa si ritiene provenga dall'ambito scolastico, dove gli appellativi solitamente si sprecano e vengono ancora oggi trascritti con lettere maiuscole, anche se a rigore ciò è errato.
    E a cosa serve, allora, un convegno che non insegna già nelle forme che la scuola non sarebbe più stagnante all'epoca di: "Battiam battiam le mani che arriva il Direttor, Battiam battiam le mani che è un uomo di valor..."?
    Perchè la scuola è uno spazio di libertà e non la fucina delle "lettere maiuscole"?
    Cominciate Voi che siete "liberi da ogni compromesso morale". La scuola dei "direttor" sembrerebbe non essere in grado di liberarsi delle maiuscole.

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  3. La dottoressa Morano si è sempre attivata per "diffondere" tale novità... accettando il compito la carica di Pippo Scandurra decade automaticamente. In fatto di appellativi dovreste forse chiedere a lui.

    Qui non sono gli appellativi il problema. QUI IL PROBLEMA E CHE QUALCUNO SI SPACCIA PER CIO' CHE NON E', E NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA. CI SONO TANTI ESEMPI. L'ALTRO GIORNO, A MESSINA, SULLA LOCANDINA di un evento, C'ERA SCRITTO, ADDIRITTURA, PRESIDENTE ONORARIO DELLA FAI.

    Ma di cosa stiamo parlando?

    Eppoi, il suo commento sembra fuori luogo e svincolato da ogni logica. Qui si sta facendo presente che Scandurra non è più presidente della FAI e si invitano i giornali a non commettere errori riportando false informazioni (che vengano da comunicati o meno).

    Le mani da battere, arriva il direttor, eccetera eccetera, mi sembrano stupidaggini... la prego. Parliamo di cose serie.

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    1. Si tratta di stupidaggini, infatti!!!!!!!!!!! La lotta al racket e alle vessazioni mafiose e criminali sono cose ben più serie, purtroppo!!!!!!!!!!! E comincia dalla scuola!!!!!!!!

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  4. Ma mi spieghi una cosa; il fatto che la Morano non vada in giro a dire "sono la presidentessa della FAI", giustifica Scandurra a spacciarsi per tale?

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    1. Se la dott. Morano non rendesse nota la sua competenza sarebbe come non diffondere le prerogative e l'attività dell'organismo che presiede. E in tal senso l'azione del dr. Scandurra è encomiabile dal momento che anche senza la carica attiva prosegue nella sua azione in favore delle categorie a rischio. Ma certamente la dott. Morano non mancherà di svolgere al meglio la sua attività.

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    2. ...su questo non c'è dubbio; evviva la voglia di fare... sempre quando questa sia svincolata da biechi interessi personali.

      Ma, ripeto, l'azione a favore delle categorie a rischio, gli encomi e tutte queste cose carine NON GIUSTIFICANO PER NESSUN MOTIVO CHICCHESSIA AD APPELLARE PIPPO SCANDURRA PRESIDENTE FAI, PRESIDENTE ONORARIO, USCENTE, ENTRANTE ECCETERA ECCETERA...

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