Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

MESSINA: EX SCHIPANI, SI RIACCENDE LA VERTENZA. LAVORATORI "AL BUIO" DA QUATTRO MESI

Fim Cisl: "Vi era impegno dell'Aristea all'assorbimento subito dopo la firma del contratto ma preferisce affidare i servizi a ditte esterne non rispettando l'accordo". Il sindaco pronto a convocare le parti dopo Pasqua

Messina, 03/04/2012 - "C'era un impegno formale da parte del sindaco e del consorzio Aristea, un impegno a tutt'oggi disatteso". Il segretario provinciale della Fim Cisl Antonino Alibrandi spiega così la decisione di riaprire il fronte vertenziale degli ex Schipani che questa mattina hanno inscenato un composto sit-in di una delegazione di lavoratori a Palazzo Zanca chiedendo di essere ricevuti dal sindaco.

"Nel capitolato di gara per l'appalto di gestione della pubblica illuminazione - continua Alibrandi - era prevista la clausola di salvaguardia dei livelli occupazionali con l'impegno da parte dell'azienda di assorbire il personale in mobilità della Schipani non appena firmato il contratto. Così non è stato, visto che la firma è avvenuta il 23 dicembre scorso e il consorzio Aristea, piuttosto che rispettare gli accordi, continua ad affidare a ditte esterne i lavori che non riesce a espletare con i propri dipendenti, evitando così di ricollocare i dipendenti in attesa".

Sono 21 i lavoratori ex Schipani rimasti in mobilità, ammortizzatore sociale che per alcuni scadrà a breve. Da qui la preoccupazione della Fim Cisl che vuole evidenziare al sindaco la grave situazione venutasi a creare.

"Al sindaco - afferma Alibrandi - chiederemo di convocare un confronto con l'azienda e l'ufficio tecnico del Comune per attestare quali siano le motivazioni per cui l'Aristea non aumenta la forza lavoro nonostante la necessita evidenziata dai continui disservizi che si registrano in città a causa della carenza di personale per garantire la manutenzione dei 28mila punti luce".

Il sindaco, tramite l'assessore comunale al Lavoro Capone, ha preannunciato alla delegazione guidata dalla Fim Cisl la convocazione di ima riunione subito dopo le festività pasquali.

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