Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MESSINA: EX SCHIPANI, SI RIACCENDE LA VERTENZA. LAVORATORI "AL BUIO" DA QUATTRO MESI

Fim Cisl: "Vi era impegno dell'Aristea all'assorbimento subito dopo la firma del contratto ma preferisce affidare i servizi a ditte esterne non rispettando l'accordo". Il sindaco pronto a convocare le parti dopo Pasqua

Messina, 03/04/2012 - "C'era un impegno formale da parte del sindaco e del consorzio Aristea, un impegno a tutt'oggi disatteso". Il segretario provinciale della Fim Cisl Antonino Alibrandi spiega così la decisione di riaprire il fronte vertenziale degli ex Schipani che questa mattina hanno inscenato un composto sit-in di una delegazione di lavoratori a Palazzo Zanca chiedendo di essere ricevuti dal sindaco.

"Nel capitolato di gara per l'appalto di gestione della pubblica illuminazione - continua Alibrandi - era prevista la clausola di salvaguardia dei livelli occupazionali con l'impegno da parte dell'azienda di assorbire il personale in mobilità della Schipani non appena firmato il contratto. Così non è stato, visto che la firma è avvenuta il 23 dicembre scorso e il consorzio Aristea, piuttosto che rispettare gli accordi, continua ad affidare a ditte esterne i lavori che non riesce a espletare con i propri dipendenti, evitando così di ricollocare i dipendenti in attesa".

Sono 21 i lavoratori ex Schipani rimasti in mobilità, ammortizzatore sociale che per alcuni scadrà a breve. Da qui la preoccupazione della Fim Cisl che vuole evidenziare al sindaco la grave situazione venutasi a creare.

"Al sindaco - afferma Alibrandi - chiederemo di convocare un confronto con l'azienda e l'ufficio tecnico del Comune per attestare quali siano le motivazioni per cui l'Aristea non aumenta la forza lavoro nonostante la necessita evidenziata dai continui disservizi che si registrano in città a causa della carenza di personale per garantire la manutenzione dei 28mila punti luce".

Il sindaco, tramite l'assessore comunale al Lavoro Capone, ha preannunciato alla delegazione guidata dalla Fim Cisl la convocazione di ima riunione subito dopo le festività pasquali.

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