Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

MILAZZO: DISSESTO IDROGEOLOGICO, CONVEGNO AL LICEO IMPALLOMENI

Milazzo, 26/4/2012 - Un progetto per la canalizzazione delle acque assieme ai comuni di San Filip-po del Mela e Santa Lucia del Mela. E’ questa la soluzione che il Comune vuole attuare per risolve-re il problema degli allagamenti della Piana di Milazzo.
Ad annunciarlo l’assessore ai Lavori Pub-blici, Mariano Bucca intervenendo al convegno sul tema Dissesto Idrogeologico a Milazzo", pro-mosso al liceo classico dall’associazione “Amici di Milazzo” presieduta dal geologo Pia Pollina.


L’esponente della giunta Pino ha spiegato che d’intesa con la Protezione Civile ed il genio Civile è stata portata avanti questa progettualità che comunque necessita di finanziamenti per circa 50 mi-lioni di euro.

In precedenza il sindaco Carmelo Pino, portando il saluto dell’Amministrazione aveva ribadito che proprio il problema finanziario condiziona gli interventi. “Le cause dei disagi a seguito delle allu-vioni sono da attribuire a progetti obsoleti, fatti in luoghi non idonei, con studi non idonei e che, quindi, non sono conformi alle regole in vigore – ha detto il primo cittadino -. La periferia di Milaz-zo ha vissuto negli ultimi anni questa situazione. Cito su tutti il problema delle acque che periodi-camente preoccupa Fiumarella e che non è mai stato studiato dalle amministrazioni che si sono sus-seguite negli anni.

Le ultime esperienze negative hanno fatto sì che si cambiasse il comportamento riguardo questa tematica, ponendovi più attenzione. Purtroppo il principale problema è rappresenta-to dalla mancanza di finanziamenti. A distanza di sei mesi dall'alluvione non sono stati erogati i fondi anche ai Comuni più colpiti che denunciano la mancata copertura degli interventi dello Stato. A Fiumarella sono state completamente ripristinate le tubature, ma la ditta che ha concluso tutti i lavori in tempo record (meno di 20 giorni) aspetta ancora d'essere pagata dallo Stato".
Al convegno hanno portato il loro contributo anche la dirigente scolastica del Liceo "Impallomeni", Caterina Nicosia, l’architetto Marino Famà e il responsabile della protezione civile provinciale, ingegnere Bruno Manfrè.

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