Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

MILAZZO: DISSESTO IDROGEOLOGICO, CONVEGNO AL LICEO IMPALLOMENI

Milazzo, 26/4/2012 - Un progetto per la canalizzazione delle acque assieme ai comuni di San Filip-po del Mela e Santa Lucia del Mela. E’ questa la soluzione che il Comune vuole attuare per risolve-re il problema degli allagamenti della Piana di Milazzo.
Ad annunciarlo l’assessore ai Lavori Pub-blici, Mariano Bucca intervenendo al convegno sul tema Dissesto Idrogeologico a Milazzo", pro-mosso al liceo classico dall’associazione “Amici di Milazzo” presieduta dal geologo Pia Pollina.


L’esponente della giunta Pino ha spiegato che d’intesa con la Protezione Civile ed il genio Civile è stata portata avanti questa progettualità che comunque necessita di finanziamenti per circa 50 mi-lioni di euro.

In precedenza il sindaco Carmelo Pino, portando il saluto dell’Amministrazione aveva ribadito che proprio il problema finanziario condiziona gli interventi. “Le cause dei disagi a seguito delle allu-vioni sono da attribuire a progetti obsoleti, fatti in luoghi non idonei, con studi non idonei e che, quindi, non sono conformi alle regole in vigore – ha detto il primo cittadino -. La periferia di Milaz-zo ha vissuto negli ultimi anni questa situazione. Cito su tutti il problema delle acque che periodi-camente preoccupa Fiumarella e che non è mai stato studiato dalle amministrazioni che si sono sus-seguite negli anni.

Le ultime esperienze negative hanno fatto sì che si cambiasse il comportamento riguardo questa tematica, ponendovi più attenzione. Purtroppo il principale problema è rappresenta-to dalla mancanza di finanziamenti. A distanza di sei mesi dall'alluvione non sono stati erogati i fondi anche ai Comuni più colpiti che denunciano la mancata copertura degli interventi dello Stato. A Fiumarella sono state completamente ripristinate le tubature, ma la ditta che ha concluso tutti i lavori in tempo record (meno di 20 giorni) aspetta ancora d'essere pagata dallo Stato".
Al convegno hanno portato il loro contributo anche la dirigente scolastica del Liceo "Impallomeni", Caterina Nicosia, l’architetto Marino Famà e il responsabile della protezione civile provinciale, ingegnere Bruno Manfrè.

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