Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

RIPRISTINO DI UN TRENO NOTTE, LA CISL RAFFREDDA GLI ENTUSIASMI: “GARANZIE SUL RIASSORBIMENTO DEGLI 85 LAVORATORI EX SERVIRAIL”

Il sindacato chiede la convocazione del tavolo regionale e il potenziamento del sistema di mobilita’ siciliano e verso il resto del paese”
Messina, 4 aprile 2012 – “E’ una buona notizia, anche se non comporta necessariamente la risoluzione della vertenza degli 85 lavoratori di Servirail”.
La Fit Cisl raffredda gli entusiasmi dopo la conferma del ripristino di un treno a lunga percorrenza dal prossimo 12 giugno che ha comunicato nella giornata di oggi l’on. Garofalo. “E’ un provvedimento che va nella direzione richiesta dal sindacato – afferma il segretario generale della Fit Cisl di Messina, Vincenzo Testa – ma non è certamente sufficiente a colmare le necessità dell’utenza siciliana. A questo punto occorre accelerare la convocazione del tavolo regionale, rinviato su richiesta di Fs, per verificare la presenza delle condizioni che portino al recupero di tutte le unità ex Servirail, elemento prioritario della vertenza”.

La Cisl, però, sottolinea come questo dovrà essere soltanto il primo passo verso una completa risoluzione delle problematiche inerenti il sistema di mobilità siciliano e verso il continente. “Quella occupazionale è la nostra prima preoccupazione – continua Testa – ma è chiaro che gli sforzi non possono fermarsi al ripristino di un solo convoglio. La Regione, gli Enti Locali e le parti sociali devono continuare, con uno sforzo comune, nel lavoro di pressione sul Governo nazionale e il Gruppo FS per individuare i futuri canali d’investimenti per il sistema di trasporti e infrastrutture all’interno della Sicilia, ma soprattutto si assicuri quella continuità territoriale di passeggeri e merci con il resto del Paese così come prevista dalla Costituzione”.

Commenti

  1. IL RIPRISTINO DI QUESTO TRENO NOTTE DEL QUALE NONCONOSCIAMO NEPPURE IL PERCORSO E' PURA ILLUSIONE-
    scopo dl governo MONTI E FORSE ANCHE DI QUELLI CHE SEGUIRANNO SE LE MASSE ACEFALE NON RIUSCIRANNO A CAPIRE UN PO PRIMA COSA ACCADRà , è QUELLO DI DISTRUGGERE IL RESIDUO PATRIMONIO PUBBLICO E QUINDI IN PRIMO LUOGO LE FERROVIE DELLO STATO,GLI OSPEDALI
    PUBBLICI,LA PREVIDENZA SOCIALE,LE SCUOLE E L'UNIVERSITà E TUTTO QUANTO è QUEL "PATRIMONIO PUBBLICO" O RICCHEZZA SOCIALE E VANTO NAZIONALE CREATOSI NELLA PRIMA REPUBBLICA DEL DOPOGUERRA CON
    L'ARDORE DI TUTTE LE GENTI ITALICHE.
    bISOGNA RESTARE VIGILI ANCHE IL PRESUNTO CENTRO SINISTRA DEI VELTRINI
    DEI LECCESI O TARANTINI DEL VARESOTTO HANNO ALTRI INTERESSI PERSONALI.
    bUONI AUGURI C.TE CAV.UF.LE tOMMASO sPADA

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