Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SANZARELLO, CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER TANGENTI PER L'EX ASSESSORE ALLA SANITA'

Tangenti: mazzette su disabili, chiesto processo a Messina. Per L'accusa L'ex assessore alla Sanità Sebastiano Sanzarello, avrebbe incassato un mld di lire
MESSINA, 21 APR - Chiesto il rinvio a giudizio per l'ex assessore regionale alla Sanita', Sebastiano Sanzarello, di Mistretta (Me): secondo l'accusa, avrebbe incassato oltre un mld di vecchie lire di tangenti dall'Aias, l'ente di assistenza disabili di Barcellona Pozzo di Gotto, in cambio di finanziamenti o contribuiti regionali.
A pagare le tangenti, secondo l'accusa, sarebbero stati i dirigenti dell'Aias, commissariato dopo essere finito in dissesto nel 2010.
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Messina, 10/12/2011 – Il pubblico ministero della Dda di Messina, Giuseppe Verzera, ha inviato un avviso di conclusione indagini all’on. Sanzarello, accusandolo di concussione.
Sebastiano Sanzarello avrebbe incassato oltre un miliardo di lire di tangenti da parte dell’Aias, ente di assistenza disabili di Barcellona Pozzo di Gotto, in cambio di finanziamenti che nel ruolo
a suo tempo ricoperto Sanzarello avrebbe fatto ottenere. A pagare sarebbero stati i dirigenti dell'Aias di Barcellona Pozzo di Gotto, al centro di un'altra indagine per aver pagato il pizzo in varie occasioni alla criminalità organizzata barcellonese.

Lo stesso provvedimento di conclusione delle indagini riguarda pure Luigi La Rosa, 45 anni, ex presidente dell’Aias, Salvatore Sebastiano Messina, 52 anni, ex vice presidente dello stesso ente e il funzionario amministrativo regionale Oreste Casimo, 50 anni. L’accusa per tutti è di corruzione.

L’on. Sanzarello sarebbe riuscito ad ottenere complessivamente oltre un miliardo di lire. Nel 2004 Sanzariello avrebbe chiesto a Luigi La Rosa e Sebastiano Messina altro denaro per l’acquisto di un immobile a Roma. I due però non avrebbero acconsentito a concedere la somma. All’ingente esborso di denaro così pagato sarebbe da addebitare il dissesto finanziario cui andò incontro l’Aias, anche se si sospetta che tale esito rientrasse nei calcoli.

Secondo l’accusa, l’Aias avrebbe versato all’on. Sebastiano Sanzarello somme di denaro in cambio dei rimborsi previsti dalla legge regionale per le prestazioni sanitarie convenzionate con la Regione Siciliana. Sanzarello, stando alla procura delle Repubblica, ottenne la consegna di 30 milioni di lire per la stipula della convenzione tra L’Aias e Regione Siciliana. Convenzione che consentiva all’Aias di accedere ai rimborsi ed ai pubblici pubblici.

Sebastiano Sanzarello, medico ospedaliero, nato a Mistretta il 6 luglio 1952, è in atto eurodeputato dopo essere stato consigliere e assessore provinciale di Messina, tra il 1990 e il 1994, consigliere nazionale della Democrazia Cristiana, è stato eletto Deputato all'Assemblea Regionale Siciliana nel 1996 per il Centro Cristiano Democratico (CCD), dove è stato anche capogruppo. Nel 1998 è stato nominato assessore regionale alla Sanità e dal 1999 al 2000 presidente della Commissione Bilancio. Successivamente è stato eletto senatore, nel 2001 nella XIV Legislatura, per la lista della Casa delle Libertà nel collegio di Enna. Ha aderito al gruppo di Forza Italia per poi passare, nel 2004, nell'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro (UDC).

È ritornato all'ARS in seguito alle elezioni del 2006 dove è stato eletto nel collegio di Messina nella lista dell'UDC, fino allo scioglimento anticipato del 2008. Da maggio 2008, Sebastiano Sanzarello è europarlamentare, subentrato a Raffaele Lombardo, eletto presidente della Regione Siciliana. È iscritto al gruppo del Partito Popolare Europeo - Democratici Europei ed ha aderito alla componente di Forza Italia.