Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

TAORMINA: 3 CINGALESI ARRESTATI DAI CARABINIERI PER UNA FUTILE RISSA

Taormina, 2 aprile 2012 - Prosegue la campagna di prevenzione e contrasto dei reati ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Taormina, ed in particolare dei militari della Stazione Carabinieri di Taormina, che hanno operato con l’ausilio di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile Carabinieri
del NORM della Compagnia di Taormina, i quali, intorno alle ore 2.00 di questa mattina, hanno arrestato tre cittadini, tutti originari dello Sri Lanka, a seguito di una rissa scoppiata per futili motivi.

A fare scattare l’intervento dei Carabinieri, intorno alle 22.30 di ieri sera, la telefonata di un cittadino che ha segnalato che nella via A. Gramsci del Comune di Taormina, aveva udito delle urla provenire da un’abitazione.
Nella circostanza, i militari della Stazione Carabinieri di Taormina intervenivano prontamente richiedendo tramite la Centrale Operativa l’intervento di un’altra pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile che stava effettuando un servizio di prevenzione poco distante.
Giunti all’interno dell’abitazione, i Carabinieri identificavano i tre fratelli in RANAWEERA ARACHCHIGE Sanjeeva Kumura, nato nello Sri Lanka cl. 1978, ma residente nell’hinterland bolognese, ambulante, RANAWEERA ARACHCHIGE Nilantha, nato nello Sri Lanka cl 1975, ma residente a Taormina (ME), ambulante, e RANAWEERA ARACHCHIGE Sanka, nato nello Sri Lanka cl. 1982, ma residente a Bovezzo (BS), ambulante.

Secondo quanto emerso nel corso dei primi accertamenti effettuati dai militari dell’Arma, la rissa si sarebbe verificata all’interno dell’abitazione ove gli stessi attualmente dimorano, a seguito di un diverbio sorto tra di loro per futili motivi.
Nella circostanza, poiché gli stessi avevano riportato lesioni, ed uno di essi che aveva riportato delle ferite al capo versava in gravi condizioni, si richiedeva l’intervento del personale sanitario del 118.
Trasportati in Ospedale, i tre prevenuti venivano sottoposti alle cure mediche e giudicati guaribili con prognosi rispettivamente di gg. 20 s.c. per RANAWEERA ARACHCHIGE Sanjeeva Kumura, gg. 12 s.c. per RANAWEERA ARACHCHIGE Nilantha, mentre veniva giudicato in prognosi riservata il terzo germano, RANAWEERA ARACHCHIGE Sanka.
Stante la flagranza di reato, per RANAWEERA ARACHCHIGE Sanjeeva Kumura, RANAWEERA ARACHCHIGE Nilantha e RANAWEERA ARACHCHIGE Sanka scattavano le manette. Gli stessi dovranno rispondere di rissa.


Dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, prontamente informato dai Carabinieri, RANAWEERA ARACHCHIGE Sanjeeva Kumura, RANAWEERA ARACHCHIGE Nilantha sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, mentre RANAWEERA ARACHCHIGE Sanka veniva ricoverato presso l’Ospedale di Taormina dove permarrà in stato di detenzione.

Commenti