Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

AMMINISTRATIVE A CEFALU' & CASO SGARBI: LA LEGGE NON PREVEDE L'IPOTESI DI RINVIO DELLE ELEZIONI

Palermo, 4 mag. 2012 - "La normativa in materia elettorale prevede il rinvio delle elezioni solamente per cause di forza maggiore, ossia per impedimenti oggettivi che non consentono il regolare svolgimento delle operazioni di voto, quali, per esempio, le calamita' naturali.
Nulla, invece, e' previsto nell'ipotesi di incandidabilita' dei singoli soggetti.

Mercoledi' scorso, dopo la proposta di slittamento delle consultazioni amministrative a Cefalu', avanzata dal prefetto di Palermo, la giunta regionale ha approfondito con attenzione il caso, arrivando alla conclusione, all'unanimita', che, stando alla normativa vigente, in questa fase della competizione elettorale, il legislatore non ha previsto rimedi giuridici applicabili in tale ipotesi. Pertanto, qualsiasi intervento della Regione rappresenterebbe l'esercizio di un potere non attribuito dalla legge e quindi in contrasto con i principi costituzionalmente garantiti connessi all'esercizio del diritto di voto".

Lo dice l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, a seguito della sentenza della Corte d'appello di Palermo, che confermando la sentenza di primo grado del tribunale civile di Marsala, ha dichiarato l'incandidabilita' del critico d'arte Vittorio Sgarbi, a sindaco della cittadina normanna.

Vittorio Sgarbi - infatti - non puo' essere candidato sindaco a Cefalu' (Pa). Lo ha stabilito la Corte d'appello di Palermo che ha confermato la decisione

del tribunale di Marsala. A provocare l'estromissione del critico dal voto di Cefalu' e' una norma del testo unico degli enti locali (l'art. 143) in base al quale non possono concorrere al primo turno elettorale utile gli amministratori di enti sciolti per infiltrazioni mafiose. E' il caso di Sgarbi il quale era sindaco di Salemi (Trapani) quando, a febbraio, il comune e' stato sciolto dopo una relazione degli ispettori ministeriali.

"Le polemiche innescate dall'esclusione di un candidato dalla competizione elettorale di Cefalu' mi sembrano esagerate e fuori da ogni logica. Non vi e' alcuna necessita' di rinviare il voto. Si prosegua la campagna elettorale annullando il voto per gli esclusi". E' quanto affermato da Gianpiero D'Alia, presidente dei senatori dell'Udc e segretario regionale del partito in Sicilia.

"Cerchiamo, invece, - ha aggiunto D'Alia - di offrire agli elettori di Cefalù uno spettacolo piu' edificante di quelli che alcuni hanno voluto riservare loro in questa campagna elettorale."

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