Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

AVVIAMENTO FORESTALI, L’AZIENDA MESSINESE NON RISPETTA L’ACCORDO REGIONALE DEL 18 APRILE

Messina, 4 maggio ’12 – Hanno chiesto l’avvio dei 1400 lavoratori forestali ancora non impiegati, ma si sono visti rispondere picche dal responsabile dell’Azienda Foreste Demaniali di Messina, arch. Aveni. Così i segretari provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, Giovanni Mastroeni, Calogero Cipriano e Salvatore Orlando, hanno lanciato l’ultimatum.
“Se entro venerdì prossimo le richieste di avviamento dei lavoratori non saranno portate presso le Scica competenti, il successivo giovedì 17 Maggio alle ore 9, i lavoratori forestali messinesi unitamente ai sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil si autoconvocheranno presso la sede dell’Azienda Foreste sita in via Giordano Bruno, e non avendo risposte positive continueranno la lotta nella stessa sede”.

La richiesta al dirigente dell’Azienda di Messina è arrivata nel corso di un incontro che ha seguito l’accordo siglato lo scorso 18 aprile a livello regionale tra i segretari generali delle Federazioni Flai, Fai e Uila – Salvatore Tripi, Fabrizio Colonna e Gaetano Pensabene – con il capo dei forestali siciliani, l’arch. Pietro Tolomeo che aveva dato mandato di predisporre le richieste già dal giorno dopo la firma dell’intesa. Ma la risposta è stato un atteggiamento definito dai sindacati “grave e negativo” tenuto dal responsabile di Messina dell’Azienda Foreste Arch. Giuseppe Aveni “che – spiegano i segretari di Fai, Flai e Uila - non ha voluto predisporre le richieste per l’avvio immediato dei lavoratori forestali, adducendo di non rispettare l’accordo in mancanza di disposizione Regionale”.

“Nelle altre provincie – sottolineano i segretari provinciali di Flai, Fai e Uila - si sta applicando già quell’accordo regionale. Interesseremo il Prefetto per far rispettare l’accordo del 18 aprile anche a Messina. L’avviamento dei lavoratori forestali – concludono Mastroeni, Cipriano e Orlando – è vitale per la salvaguardia dei boschi messinesi per realizzare quei viali parafuoco necessari come azione preventiva per il rischio incendi che è sempre molto alto visto l’approssimarsi della stagione estiva”.

Commenti