Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

AVVIAMENTO FORESTALI, L’AZIENDA MESSINESE NON RISPETTA L’ACCORDO REGIONALE DEL 18 APRILE

Messina, 4 maggio ’12 – Hanno chiesto l’avvio dei 1400 lavoratori forestali ancora non impiegati, ma si sono visti rispondere picche dal responsabile dell’Azienda Foreste Demaniali di Messina, arch. Aveni. Così i segretari provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, Giovanni Mastroeni, Calogero Cipriano e Salvatore Orlando, hanno lanciato l’ultimatum.
“Se entro venerdì prossimo le richieste di avviamento dei lavoratori non saranno portate presso le Scica competenti, il successivo giovedì 17 Maggio alle ore 9, i lavoratori forestali messinesi unitamente ai sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil si autoconvocheranno presso la sede dell’Azienda Foreste sita in via Giordano Bruno, e non avendo risposte positive continueranno la lotta nella stessa sede”.

La richiesta al dirigente dell’Azienda di Messina è arrivata nel corso di un incontro che ha seguito l’accordo siglato lo scorso 18 aprile a livello regionale tra i segretari generali delle Federazioni Flai, Fai e Uila – Salvatore Tripi, Fabrizio Colonna e Gaetano Pensabene – con il capo dei forestali siciliani, l’arch. Pietro Tolomeo che aveva dato mandato di predisporre le richieste già dal giorno dopo la firma dell’intesa. Ma la risposta è stato un atteggiamento definito dai sindacati “grave e negativo” tenuto dal responsabile di Messina dell’Azienda Foreste Arch. Giuseppe Aveni “che – spiegano i segretari di Fai, Flai e Uila - non ha voluto predisporre le richieste per l’avvio immediato dei lavoratori forestali, adducendo di non rispettare l’accordo in mancanza di disposizione Regionale”.

“Nelle altre provincie – sottolineano i segretari provinciali di Flai, Fai e Uila - si sta applicando già quell’accordo regionale. Interesseremo il Prefetto per far rispettare l’accordo del 18 aprile anche a Messina. L’avviamento dei lavoratori forestali – concludono Mastroeni, Cipriano e Orlando – è vitale per la salvaguardia dei boschi messinesi per realizzare quei viali parafuoco necessari come azione preventiva per il rischio incendi che è sempre molto alto visto l’approssimarsi della stagione estiva”.

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