Case rifugio e vittime di violenza: nel Nord-ovest il 36,4%, nelle Isole il 13,8%

LE CASE RIFUGIO E LE STRUTTURE RESIDENZIALI NON SPECIALIZZATE PER LE VITTIME DI VIOLENZA, Anno 2023. La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (Istanbul, 2011) prevede che gli Stati aderenti predispongano “servizi specializzati di supporto immediato, nel breve e lungo periodo, per ogni vittima di un qualsiasi atto di violenza che rientra nel campo di applicazione” della Convenzione. A partire dalla ratifica in Italia della suddetta Convenzione i Piani nazionali contro la violenza hanno segnato un importante cambio di passo nella conoscenza del sistema della protezione delle donne vittime di violenza. L’Istat ha iniziato dal 2017 a rilevare dati sul Sistema della Protezione delle donne vittime di violenza. Nel 2018 sono state avviate le Indagini sulle prestazioni ed erogazioni dei servizi offerti dai Centri antiviolenza e analoga rilevazione sulle Case rifugio, nel 2020 è stata realizzata la rilevazio...

BROLO E S. PIERO PATTI: DENUNCIATI GLI AUTORI DI DUE FURTI IN DANNO DI ESERCIZI COMMERCIALI

Patti (ME), 30 maggio 2012 - I Carabinieri della Stazione di San Piero Patti hanno denunciato per furto aggravato 2 giovani del posto, T.F. e C.S., rispettivamente di 20 e 22 anni, perché ritenuti responsabili di un furto, consumato in orario notturno, ai danni di un bar-sala giochi del piccolo paesino nebroideo.
Il furto è avvenuto la notte del 13 maggio scorso, quando i due si sarebbero introdotti all’interno dell’esercizio commerciale scassinando una macchinetta “cambia-monete” da cui hanno poi asportato circa 700,00 euro in denaro contante.
I Carabinieri, che in relazione alla vicenda hanno sentito diverse persone, sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda anche avvalendosi delle immagini immortalate dalle telecamere del sistema di sorveglianza di cui il bar era dotato.

In un’altra circostanza, i Carabinieri della Stazione di Brolo sono riusciti invece ad identificare l’autore di un furto perpetrato ai danni di un negozio di elettronica la notte del 11 maggio scorso, quando un cittadino rumeno C.F. di 26 anni, domiciliato nel rione Mare Grosso di Messina, si sarebbe impossessato furtivamente di ben 4 personal computer e della somma contante di circa 700,00 euro.

I militari dell’Arma hanno ricostruito la dinamica del furto partendo dal numero di targa di un’autovettura sospetta che era stata notata da alcuni passanti il pomeriggio antecedente il reato aggirarsi nei pressi dell’esercizio commerciale.
Grazie ad una serie di controlli incrociati, i militari dell’Arma sono riusciti ad individuare alcuni soggetti che erano stati notati a bordo della predetta autovettura e, tra questi, in particolare, è stato individuato proprio l’autore del furto.

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