Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

CERRETI: "DIO SALVI LA PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA!"

Messina 25/05/2012 L’irrazionalità amministrativa e politica dell’azione del Presidente della Provincia regionale di Messina, on. Giovanni Cesare Ricevuto, oramai è ben nota e conclamata dalle anomale decisioni che hanno contraddistinto in questi anni, l’inefficace agire della Sua Amministrazione e Giunta.
Non ci si può assolutamente esimere pertanto, dalla suddetta amara constatazione, soprattutto al cospetto di una politica amministrativa raffazzonata, che vede Palazzo dei Leoni sempre più in crisi, con futuro incerto per i dipendenti e per quei pochi servizi rimasti di competenza dell’Ente ed esternalizzati.

Abbiamo in quest’ultimo mese, durante qualche raro barlume di lucidità politica, sentito parlare il Capo dell’Amministrazione Provinciale della necessità di rilancio del concetto di “Austerity”, con addirittura plateali pubbliche prese di posizioni, che però, purtroppo, oggi vanno a cozzare con le motivazioni vere della politica di “Centro Destra” della provincia messinese, che impongono a Ricevuto, nonostante i tanti buoni propositi di risparmio del mese di Maggio, la rideterminazione della Giunta senza alcuna riduzione dei posti in Esecutivo, quindi contravvenendo di fatto al buon senso ed alla norma che stabilisce un massimo di 11 Assessori, e consegnando alla storia d’Italia, la Provincia regionale di Messina come l’Ente con più assessori in Sicilia.

Quanto sopra, turba particolarmente, soprattutto se si pensa che l’indennità base di un Assessore Provinciale è annualmente di € 67.837,68, esclusi rimborsi e missioni, che moltiplicato per le presenze in più nella Giunta Ricevuto, rispetto a quanto previsto dall'articolo 2, comma 23, della legge 244/2007, rendono maggiormente il quadro della dissonante azione amministrativa del Presidente della Provincia regionale di Messina, che sacrifica “il proprio volere ed i soldi dei cittadini”, al cospetto della potente e violenta morsa dei suoi sponsor di maggioranza.

Il gruppo politico del Movimento per l’Autonomia, con la presente, vuole categoricamente prendere le distanze dalla indecifrabile decisione del Presidente Ricevuto, qualora venga confermata la Sua volontà di “non procedere alla riduzione dei componenti della Sua Giunta”, che lo consegnerebbe amaramente alla memoria della nostra provincia, per aver contribuito, con la Sua sudditanza ai “potenti Principi della politica messinese”, all’impoverimento della Provincia Regionale, con un’antietica decisione che, in ogni caso, peserebbe solo ed esclusivamente sulle tasche dei cittadini.

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.P.A.

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