CATANIA, 26/05/2012 – Un intero mese, giugno 2012, in cui la mediazione civile sarà gratuita, versando solo le spese di avvio. Ecco come i commercialisti italiani, tra cui anche l’Ordine di Catania, si stanno attivando per dare più enfasi e risonanza ad un fenomeno giuridico importante e tanto discusso ma, secondo diverse statistiche, poco partecipato dalle parti in causa.
La notizia dell’importante iniziativa è stata diffusa durante il convegno svoltosi al Polo didattico della Facoltà di Scienze Politiche di Catania, organizzato dall’Ordine etneo dei dottori commercialisti ed esperti contabili (Odcec) - che da qualche mese ha avviato ufficialmente il proprio organismo di mediazione – attraverso la Commissione Conciliazione e Arbitrato.
«L’Odcec di Catania – ha affermato il suo presidente Margherita Poselli – è tra i sette ordini siciliani operativi su questo campo. Sono già stati formati 48 mediatori, più 12 mediatori esperti nella materia dei rapporti di consumo. Altri ancora sono in attesa dell’approvazione ministeriale, e molti altri colleghi si iscrivono ai corsi di formazione con l’auspicio di ottenere nuovi spazi nella nostra professione». Catania dunque rispecchia totalmente l’impegno profondo che i professionisti stanno portando avanti in tutta la penisola, come ribadito da Felice Ruscetta, presidente della Fondazione Adr Commercialisti, braccio operativo del Consiglio nazionale di categoria in questo settore. «La Fondazione – ha affermato Ruscetta - riunisce tutti gli organismi italiani aderenti offrendo loro servizi d’assistenza, documentazioni e strumenti utili per l’esercizio della mediazione.

Si tratta di un network nazionale che, guidato dal motto “Uniti per unire”, ha l’obiettivo di sensibilizzare i colleghi sulla cultura della mediazione come reale strumento per dare sollievo al sistema giudiziario in Italia. L’iniziativa del mese di mediazione gratuita infatti sottolinea come questa funzione non è per noi mera fonte di guadagno ma un servizio sociale in cui crediamo fermamente per alleggerire il massiccio peso burocratico che la giustizia italiana ha sulle spalle». “Mediazione Adr Catania” è tra gli organismi di mediazione dei commercialisti che hanno firmato il protocollo d’intesa con la Fondazione, occorre quindi rivolgersi all’Ordine etneo per usufruire del servizio gratuito.
Secondo dati forniti dal ministero della Giustizia – citati dal segretario dell’Odcec Ct Salvatore Toscano, coordinatore dell’incontro - dal 21 marzo 2011 (data dell’entrata in vigore dell’obbligatorietà della conciliazione) al 31 marzo 2012, in Italia sono 91.690 gli iscritti agli organismi di mediazione riconosciuti. L’apparato delle competenze è quindi solido, tuttavia nei due terzi dei casi le controparti non partecipano. Ciò palesa una resistenza culturale al cambiamento, ed è proprio questa la criticità che i commercialisti intendono abbattere, fornendo ai cittadini una mediazione civile qualitativamente eccellente e vantaggiosa sotto tutti i punti di vista, come più volte sottolineato nel corso dell’incontro da Ruscetta e da Marcella Caradonna, componente del Consiglio direttivo della Fondazione Adr Commercialisti.
All’incontro inoltre sono intervenuti il consigliere nazionale Domenico Piccolo, il presidente della Commissione Conciliazione e Arbitrato dell’Odcec Ct Giovanni Partescano e il componente della stessa Francesco Battaglia, il professore di Diritto processuale civile dell’Università di Catania Giovanni Raiti, e la psicologa e dirigente dell’Asp Catania Maria Luisa Alioto.
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