Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

FORESTALI, L’AZIENDA MESSINESE NON RISPETTA L’ACCORDO REGIONALE DEL 18 APRILE. MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI FAI, FLAI

Messina, 10 maggio ’12 – Hanno chiesto l’avvio dei 1400 lavoratori forestali ancora non impiegati, ma si sono visti rispondere picche dal responsabile dell’Azienda Foreste Demaniali di Messina, arch. Aveni. Così i segretari provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, Giovanni Mastroeni, Calogero Cipriano e Salvatore Orlando, hanno lanciato l’ultimatum. “Se le richieste di avviamento dei lavoratori non saranno portate presso le Scica competenti, siamo pronti alla mobilitazione: giovedì 17 maggio alle ore 9, i lavoratori forestali messinesi unitamente ai sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil si autoconvocheranno presso la sede dell’Azienda Foreste sita in via Giordano Bruno e non avendo risposte positive continueranno la lotta nella stessa sede”.

La richiesta al dirigente dell’Azienda di Messina è arrivata nel corso di un incontro tenutosi nei giorni scorsi che ha seguito l’accordo siglato lo scorso 18 aprile a livello regionale tra i segretari generali delle Federazioni Flai, Fai e Uila – Salvatore Tripi, Fabrizio Colonna e Gaetano Pensabene – con il capo dei forestali siciliani, l’arch. Pietro Tolomeo che aveva dato mandato di predisporre le richieste già dal giorno dopo la firma dell’intesa. Ma la risposta è stato un atteggiamento definito dai sindacati “grave e negativo” tenuto dal responsabile di Messina dell’Azienda Foreste Arch. Giuseppe Aveni “che – spiegano i segretari di Fai, Flai e Uila - non ha voluto predisporre le richieste per l’avvio immediato dei lavoratori forestali, adducendo di non rispettare l’accordo in mancanza di disposizione Regionale”.

“Nelle altre provincie – sottolineano i segretari provinciali di Flai, Fai e Uila - si sta applicando già quell’accordo regionale. Interesseremo il Prefetto per far rispettare l’accordo del 18 aprile anche a Messina. L’avviamento dei lavoratori forestali – concludono Mastroeni, Cipriano e Orlando – è vitale per la salvaguardia dei boschi messinesi per realizzare quei viali parafuoco necessari come azione preventiva per il rischio incendi che è sempre molto alto visto l’approssimarsi della stagione estiva”.

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