Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

GRILLO, LA MAFIA ED EQUITALIA ANCORA AL CENTRO DEL DIBATTITO AD AGORA'

10/05/2012 - "Grillo... hai detto una cazzata. Hai detto una grande cazzata", Fiorello, in una rassegna stampa su Youtube, aveva liquidato così le dichiarazioni del comico e blogger genovese Beppe Grillo. Il fondatore del Movimento Cinque Stelle, durante un comizio a Palermo, aveva affermato che "la mafia non ha mai strangolato i suoi clienti, limitandosi a prendere il pizzo. Ma qua vediamo un'altra mafia che strangola la sua vittima" aveva concluso Grillo prima di venire travolto dalle polemiche, accusato dai parenti delle vittime di Cosa Nostra di avere offeso la memoria dei loro cari. Grillo ha provato a chiarire: "La mafia ha tutto l'interesse a mantenere in vita le sue vittime. Le sfrutta, le umilia, le spreme, ma le uccide solo se e' necessario per ribadire il suo dominio nel territorio.". Evidentemente Grillo intendeva trovare una sponda per un 'raffronto' con la sorte di chi oggi si suicida per la crisi e le esose richieste di Equitalia.

Questa mattina criminalita' organizzata, crisi economica ed Equitalia ma anche l’allarme terrorismo e il monito di Napolitano, saranno i temi al centro della puntata di Agorà, in onda alle 8.00 su Rai3.

Nella seconda parte del programma - infatti - si analizzerà il dilagante fenomeno dell’evasione fiscale e l’ondata di polemiche che hanno investito Equitalia. Gli ospiti di Andrea Vianello saranno: Andrea Ambrogio Robbiani; sindaco di Merate; Mauro Libè, responsabile Enti locali dell’Udc; Lucio D’Ubaldo, senatore del Pd; Nunzia Penelope, autrice del libro Soldi rubati; Francesco Specchia, caporedattore di Libero.

Sulle frasi di Grillo sulla mafia "sono d'accordo con Fiorello. Non e' vero che la mafia non strangola: strangola molto di piu' di quanto possa fare Equitalia", aveva replicato il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso a Un giorno da pecora. "La mafia strangola, solo che la gallina non la uccide. Equitalia dovrebbe con equita' capire quali sono le situazioni da strangolare e quali quelle da aiutare. Diciamo che da un punto di vista utilitaristico Grillo ha ragione, ma per come vanno realmente le cose, no".

"Ho letto una cosa strana che ha detto Grillo - aveva detto Fiorello - dice che la mafia non ha mai fatto del male a nessuno. La mafia non ha mai strangolato nessuno? Ne sa poco di mafia, si andasse a vedere tutti i pilastri delle autostrade che ci sono in Sicilia. Grillo, ti posso dire una cosa? Ma vattela a piglia 'nder pizzo".

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