Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

IL “MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA” CHIEDE LUMI SUL MANCATO UTILIZZO DI 2.500.000 € PER LE STRADE PROVINCIALI

Messina, 24/05/2012 - Ieri mattina, durante i lavori del Consiglio Provinciale, i Consiglieri ufficialmente appartenenti al gruppo politico provinciale del “Movimento Per l’Autonomia” Roberto Cerreti, Antonino Previti e Rosy Danzino, ad eccezione del collega Roberto Gulotta, che inspiegabilmente quest’oggi ha sostenuto la linea del Presidente on. Giovanni Cesare Ricevuto, hanno richiesto lumi sull’inquietante vicenda del mancato utilizzo dei € 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00) per l’assunzione di mutuo con la cassa DD.PP. per la realizzazione, il completamento e messa in sicurezza di strade provinciali, previsti con un emendamento unanimemente votato dal Consiglio Provinciale durante i lavori per la manovra di assestamento finanziario al bilancio di previsione esercizio 2011 e pluriennale 2011/2013.

Il gruppo del MPA, constatata l’indisponibilità del Presidente on. Ricevuto nello scendere in Aula Consiliare per partecipare al dibattito sull’argomento e per chiarire le motivazioni dell’ulteriore spreco economico e di opportunità per il territorio provinciale messinese, ha deciso di abbandonare i lavori dei Consiglio Provinciale, in segno di protesta e disgusto per una “arroganza amministrativa” oramai insopportabile sia per i Consiglieri Provinciali, che soprattutto per i nostri concittadini.

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