Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

LA PROVINCIA DI MESSINA AUMENTA LE INDENNITÀ E RICEVUTO & C. CI RINUNCIANO PER IL BENE DELL'ITALIA

Dichiarazione del presidente della Provincia Regionale di Messina, on. Nanni Ricevuto, in merito alla rideterminazione dell’ammontare dell'indennità’ di funzione con conseguente aumento dell’appannaggio per presidente, vicepresidente, assessori e consiglieri provinciali
Messina, 10/05/2012 - “Apprendo solo adesso - dichiara l'on. Nanni Ricevuto in una nota - di un’autonoma determina dirigenziale del 13 aprile 2012 emanata in ottemperanza alle recenti normative regionali con la quale viene rimodulato l’ammontare delle indennità di funzione degli amministratori (presidente ed assessori) e dei consiglieri provinciali.

pur tenendo conto dell’obbligatorieta’ del provvedimento dirigenziale di adeguamento alle leggi vigenti, non posso non considerare il momento di grave difficolta’ economica che tanti e tanti cittadini stanno attraversando e, pertanto, per quel che mi riguarda, dichiaro di rinunciare all’aumento dell’indennita’”.

E sull'aumento dell'indennita’ giunge tempestivamente la condivisione dell’assessore provinciale al lavoro, Renato Fichera, sulla rinuncia da parte del del presidente, on. Nanni Ricevuto:

Con una nota “l’assessore provinciale al lavoro, Renato Fichera, esprime la piu’ totale condivisione per la scelta di voler rinunciare all’aumento dell’indennità di funzione riservata agli amministratori (presidente ed assessori) ed ai consiglieri provinciali espressa stamane dal presidente della provincia regionale, on. Nanni Ricevuto.

“Apprendo la notizia dell'aumento dell’indennità di funzione” – dichiara l’assessore Fichera – “e, nel condividere appieno la presa di posizione del presidente, vi rinuncio per rispetto del momento di difficoltà in cui versa l'Italia intera”.

E di seguito alla comunicazione del presidente Ricevuto e dell'assessore Fichera si aggiunge quella dell'assessore provinciale alla Pubblica istruzione Giuseppe Di Bartolo:

“L’assessore provinciale alla pubblica istruzione, Giuseppe Di Bartolo, in merito alla nota del

riservata agli amministratori (presidente ed assessori) ed ai consiglieri provinciali, esprime la più totale condivisione della scelta operata dal presidente ricevuto e comunica di rifiutare qualsiasi incremento spettante per legge.”

Mario D’agostino, Assessore Provinciale alla Cultura, concorde con la rinuncia espressa dal presidente, on. Nanni Ricevuto.

L’assessore Provinciale alla Cultura, Mario D’agostino, condivide pienamente la scelta di voler rinunciare all’incremento dell’indennità di funzione riservata agli amministratori (presidente ed assessori) ed ai consiglieri provinciali espressa stamane dal presidente della Provincia Regionale, On. Nanni Ricevuto.

“In Riferimento alla delibera dirigenziale di rideterminazione delle indennità di funzione degli amministratori, il sottoscritto, consapevole delle difficoltà di bilancio, non solo dell'ente Provincia ma dell'intero sistema economico statale, ritiene opportuno rinunciare all'aumento d’indennità di carica, seppur previsto dalla legge, questo al fine di una condivisione, con esempio concreto, dei sacrifici che vengono richiesti al cittadino in un momento difficile della nostra società civile”.

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