Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LA PROVINCIA DI MESSINA AUMENTA LE INDENNITÀ E RICEVUTO & C. CI RINUNCIANO PER IL BENE DELL'ITALIA

Dichiarazione del presidente della Provincia Regionale di Messina, on. Nanni Ricevuto, in merito alla rideterminazione dell’ammontare dell'indennità’ di funzione con conseguente aumento dell’appannaggio per presidente, vicepresidente, assessori e consiglieri provinciali
Messina, 10/05/2012 - “Apprendo solo adesso - dichiara l'on. Nanni Ricevuto in una nota - di un’autonoma determina dirigenziale del 13 aprile 2012 emanata in ottemperanza alle recenti normative regionali con la quale viene rimodulato l’ammontare delle indennità di funzione degli amministratori (presidente ed assessori) e dei consiglieri provinciali.

pur tenendo conto dell’obbligatorieta’ del provvedimento dirigenziale di adeguamento alle leggi vigenti, non posso non considerare il momento di grave difficolta’ economica che tanti e tanti cittadini stanno attraversando e, pertanto, per quel che mi riguarda, dichiaro di rinunciare all’aumento dell’indennita’”.

E sull'aumento dell'indennita’ giunge tempestivamente la condivisione dell’assessore provinciale al lavoro, Renato Fichera, sulla rinuncia da parte del del presidente, on. Nanni Ricevuto:

Con una nota “l’assessore provinciale al lavoro, Renato Fichera, esprime la piu’ totale condivisione per la scelta di voler rinunciare all’aumento dell’indennità di funzione riservata agli amministratori (presidente ed assessori) ed ai consiglieri provinciali espressa stamane dal presidente della provincia regionale, on. Nanni Ricevuto.

“Apprendo la notizia dell'aumento dell’indennità di funzione” – dichiara l’assessore Fichera – “e, nel condividere appieno la presa di posizione del presidente, vi rinuncio per rispetto del momento di difficoltà in cui versa l'Italia intera”.

E di seguito alla comunicazione del presidente Ricevuto e dell'assessore Fichera si aggiunge quella dell'assessore provinciale alla Pubblica istruzione Giuseppe Di Bartolo:

“L’assessore provinciale alla pubblica istruzione, Giuseppe Di Bartolo, in merito alla nota del

riservata agli amministratori (presidente ed assessori) ed ai consiglieri provinciali, esprime la più totale condivisione della scelta operata dal presidente ricevuto e comunica di rifiutare qualsiasi incremento spettante per legge.”

Mario D’agostino, Assessore Provinciale alla Cultura, concorde con la rinuncia espressa dal presidente, on. Nanni Ricevuto.

L’assessore Provinciale alla Cultura, Mario D’agostino, condivide pienamente la scelta di voler rinunciare all’incremento dell’indennità di funzione riservata agli amministratori (presidente ed assessori) ed ai consiglieri provinciali espressa stamane dal presidente della Provincia Regionale, On. Nanni Ricevuto.

“In Riferimento alla delibera dirigenziale di rideterminazione delle indennità di funzione degli amministratori, il sottoscritto, consapevole delle difficoltà di bilancio, non solo dell'ente Provincia ma dell'intero sistema economico statale, ritiene opportuno rinunciare all'aumento d’indennità di carica, seppur previsto dalla legge, questo al fine di una condivisione, con esempio concreto, dei sacrifici che vengono richiesti al cittadino in un momento difficile della nostra società civile”.

Commenti