Ponte sullo Stretto: "Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani"

Di Paola (M5S): Risorse per il ponte siano restituite ai siciliani. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scuole e ospedali.  Palermo 16 dicembre 2025  - “Altro che ponte di propaganda, ridateci gli 1,3 miliardi di fondi FSC. Il definanziamento da 3 miliardi proposto a Roma dalla destra di Meloni, Salvini e Schifani che coinvolge il progetto del ponte sullo Stretto rilancia quanto diciamo da sempre, anche con una mozione del novembre scorso: Roma ci restituisca il miliardo e 300 milioni di fondi FSC scippati ai siciliani per un ponte di propaganda. Tali fondi devono essere destinati ad opere necessarie alla nostra regione, quali strade, scu...

MAROCCHINO FERMATO A GIOIOSA MAREA PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI

Gioiosa Marea, 05/05/2012 - Nel pomeriggio di ieri personale della Squadra Mobile ha sottoposto a fermo di P.G. un trentaduenne di origini marocchine residente a Barcellona P.G., poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Poliziotti della Squadra Mobile, due giorni fa, nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria, avevano sequestrato circa 200 gr. di hascisc nell’abitazione di Barcellona P.G. che il cittadino extracomunitario condivideva con alcuni connazionali.
L’uomo, saputo del blitz, si era reso irreperibile trovando rifugio presso alcuni parenti residenti in provincia, da dove stava organizzando il rimpatrio in Marocco.

La sua fuga si è però interrotta nel primo pomeriggio di ieri, quanto gli agenti lo hanno rintracciato nel comune di Gioiosa Marea e sottoposto a fermo di P.G. con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il marocchino, che ha precedenti specifici, è stato inoltre denunziato per non aver ottemperato al Decreto di espulsione dal territorio nazionale disposto dal Prefetto di Messina nel giugno del 2006.
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Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato P.S. di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla P.O., emessa dal GIP presso il Tribunale di Barcellona P.G. nei confronti di un pregiudicato, poiché indagato dei reati di minaccia e violenza privata commessi nei confronti di due coniugi.
L’indagato è stato reso edotto che, come disposto dal suddetto provvedimento, non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla coppia, né all’abitazione dei predetti, sita in Milazzo, e a tutti i luoghi da essi frequentati, né di comunicare con nessun mezzo con le persone offese, ingiungendogli altresì in caso di incontro occasionale con gli stessi, di mantenere una distanza non inferiore a 200 mt. La misura scaturisce da attività espletata a seguito delle plurime denunce depositate dalle vittime, vessate dall’indagato a mezzo minacce, pedinamenti, danneggiamenti e atti persecutori in genere.

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