Case rifugio e vittime di violenza: nel Nord-ovest il 36,4%, nelle Isole il 13,8%

LE CASE RIFUGIO E LE STRUTTURE RESIDENZIALI NON SPECIALIZZATE PER LE VITTIME DI VIOLENZA, Anno 2023. La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (Istanbul, 2011) prevede che gli Stati aderenti predispongano “servizi specializzati di supporto immediato, nel breve e lungo periodo, per ogni vittima di un qualsiasi atto di violenza che rientra nel campo di applicazione” della Convenzione. A partire dalla ratifica in Italia della suddetta Convenzione i Piani nazionali contro la violenza hanno segnato un importante cambio di passo nella conoscenza del sistema della protezione delle donne vittime di violenza. L’Istat ha iniziato dal 2017 a rilevare dati sul Sistema della Protezione delle donne vittime di violenza. Nel 2018 sono state avviate le Indagini sulle prestazioni ed erogazioni dei servizi offerti dai Centri antiviolenza e analoga rilevazione sulle Case rifugio, nel 2020 è stata realizzata la rilevazio...

MAROCCHINO FERMATO A GIOIOSA MAREA PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTI

Gioiosa Marea, 05/05/2012 - Nel pomeriggio di ieri personale della Squadra Mobile ha sottoposto a fermo di P.G. un trentaduenne di origini marocchine residente a Barcellona P.G., poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Poliziotti della Squadra Mobile, due giorni fa, nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria, avevano sequestrato circa 200 gr. di hascisc nell’abitazione di Barcellona P.G. che il cittadino extracomunitario condivideva con alcuni connazionali.
L’uomo, saputo del blitz, si era reso irreperibile trovando rifugio presso alcuni parenti residenti in provincia, da dove stava organizzando il rimpatrio in Marocco.

La sua fuga si è però interrotta nel primo pomeriggio di ieri, quanto gli agenti lo hanno rintracciato nel comune di Gioiosa Marea e sottoposto a fermo di P.G. con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il marocchino, che ha precedenti specifici, è stato inoltre denunziato per non aver ottemperato al Decreto di espulsione dal territorio nazionale disposto dal Prefetto di Messina nel giugno del 2006.
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Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato P.S. di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla P.O., emessa dal GIP presso il Tribunale di Barcellona P.G. nei confronti di un pregiudicato, poiché indagato dei reati di minaccia e violenza privata commessi nei confronti di due coniugi.
L’indagato è stato reso edotto che, come disposto dal suddetto provvedimento, non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla coppia, né all’abitazione dei predetti, sita in Milazzo, e a tutti i luoghi da essi frequentati, né di comunicare con nessun mezzo con le persone offese, ingiungendogli altresì in caso di incontro occasionale con gli stessi, di mantenere una distanza non inferiore a 200 mt. La misura scaturisce da attività espletata a seguito delle plurime denunce depositate dalle vittime, vessate dall’indagato a mezzo minacce, pedinamenti, danneggiamenti e atti persecutori in genere.

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