Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

OPERAZIONE RAIS, TRAFFICO DI ESSERI UMANI: SGOMINATO SODALIZIO CRIMINALE, 14 ARRESTI

Messina, 16/05/2012 - Reclutavano i passeggeri nei villaggi egiziani, predisponendo il viaggio via mare e preoccupandosi anche dello smistamento dopo l'arrivo in Italia. Un'organizzazione criminale specializzata nel traffico di esseri umani provenienti dall'Egitto è stata scoperta dalla Squadra mobile di Messina che, questa mattina, ha arrestato 14 persone.

L'operazione, chiamata "Rais", è stata coordinata dallo Sco (Servizio centrale operativo) e si è avvalsa della collaborazione delle Squadre mobili di Ancona, Catania, Milano e Roma. L'indagine prende il via nel luglio del 2010 quando una pattuglia della polizia stradale di Giardini Naxos (Messina) ferma un Tir per un controllo.

In tale occasione a bordo del tir furono scoperti 84 cittadini extracomunitari; il conducente del Tir e due passeggeri furono arrestati per avere organizzato il trasporto e l'ingresso sul territorio italiano dei clandestini.

Si è risaliti così all'attività criminale che aveva base in Egitto e programmava e gestiva l'ingresso illegale in Italia grazie anche di una fitta rete organizzativa con cellule operanti in grandi città come Roma e Milano. Dalle indagini è emerso che l'associazione agiva in Italia da oltre dieci anni.

Le persone arrestate questa mattina sono ritenute responsabili anche di sequestro di persona a scopo di estorsione.
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Dalle prime ore di stamani, la locale Squadra Mobile, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo e con l’ausilio delle Squadre Mobili di Ancona, Catania, Milano e Roma, sta eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattordici persone di nazionalità italiana ed egiziana, emessa in data 14.05.2012 dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina, ritenute responsabili a vario titolo di appartenere ad un sodalizio criminale transnazionale, operante lungo l’asse Egitto-Italia, dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed al sequestro di persona a scopo di estorsione.

L’attività d’indagine, condotta sotto le direttive della locale Procura presso il Tribunale di Messina, Direzione Distrettuale Antimafia, è scaturita da un controllo operato, in data 24 luglio 2010, da personale della Sottosezione della Polizia Stradale di Giardini Naxos su un tir che aveva insospettito gli agenti in quanto dagli squarci laterali del telone si intuiva la presenza di persone. In tale occasione a bordo del tir furono scoperti 84 cittadini extracomunitari clandestini e pertanto il conducente del mezzo e due passeggeri furono tratti in arresto per avere in concorso tra loro organizzato il trasporto e l’ingresso sul territorio italiano dei clandestini.
Le indagini hanno consentito di delineare l’organigramma dell’associazione transnazionale, avente base in Egitto, che aveva coordinato l’immigrazione clandestina e che continuava incessantemente a programmare, gestire e condurre l’attività di ingresso dei migranti.

L’associazione, che opera da oltre dieci anni sul territorio nazionale, si avvale di un ben rodato sistema operativo, garantendo non solo il reclutamento dai villaggi ed il successivo viaggio in mare, ma anche la predisposizione di una rete organizzativa con cellule operanti in grandi città, come Roma e Milano, essenzialmente destinazioni finali del viaggio, ma anche in Sicilia e Calabria, territori di approdo dei viaggi in mare.

Nel corso dell’attività investigativa sono stati individuati ed intercettati quattro sbarchi sul territorio nazionale tra il mese settembre ed il mese di ottobre 2010.

ELENCO DELLE PERSONE ARRESTATE NELL'OPERAZIONE “RAIS”

1. ELSOBHY Mohamed alias MHAMAD Nabil, nato a Beheira (Egitto) in data 22.07.1985, già detenuto;
2. EL SAYED ATTIA EL SOBHY Zakaria, nato in Egitto il 24.01.1970, già detenuto;
3. MOHAMED MOHAMED ABD RABBO Mohamed, nato in Egitto il 13.12.1984, alias EL SHIEK Mohamed nato in Palestina il 13.12.1984, detto Batraman;
4. MOHAMED RABIE ABDEL AAL Mohamed, alias MOHAMED RABIE ABOEL AAL Mohamed, alias MOHAMED RABIE ABEL AAL Mohamed, nato in Egitto l’01.03.1985, già detenuto;
5. MORSI MOHAMED MORSI Monir, nato in Egitto il 30.03.1981 già detenuto;
6. FATHI ABDELKADER Mohamed Shalpy Garpua, nato a Port Said (Egitto) il 21.05.1964, già detenuto;
7. GRECO Massimo, nato a Giarre l’ 08.08.1985, residente a Mascali (CT) in Piazza Sant’Antonio 2/C, già detenuto;
8. GRECO Salvatore, nato ad Acireale (CT) il 18.05.1954, residente a Riposto in via L. Lucio n. 1 sc. C, già detenuto;
9. GHARIB Reda, nata in Egitto il 20.04.1987;
10. FANIZZA Fabio, nato a Giarre il 06.06.1990, residente a Mascali (CT) via L. Capuana n. 8
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Foto: Polizia di Stato

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