Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SICILIA VERA CANDIDA CATENO DE LUCA A PRESIDENTE DELLA REGIONE

Palermo, 25/5/2012 - Una tornata elettorale che ha evidenziato la crisi del sistema dei partiti a partire dal PD e dal PDL, una grave crisi sociale e di crescita economica, di tutto cio' ha discusso il Comitato Federale di Sicilia Vera che si e'riunito a Santa Teresa di Riva (ME), venerdì 25 maggio 2012. In questo scenario il comitato federale ha deliberato di partecipare alle prossime elezioni regionali candidando il proprio Leader on. Cateno De Luca alla Presidenza della Regione Siciliana, con due liste di impronta Autonomista - Separatista.

“Anche in Sicilia – dichiara l’on. Cateno De Luca - assistiamo alla caduta degli Dei nonostante le operazioni gattopardesche di Raffaele Lombardo & c.

I Siciliani – prosegue De Luca – stanno punendo gli autori del disastro economico, sociale e politico degli ultimi 20 anni e le relative finte opposizioni, che hanno condiviso all’ombra dei Palazzi metodi clientelari che rasentano la mafiosità politica. La Sicilia è al collasso: oltre 5 miliardi di euro di debiti accumulati ed occultati nei meandri delle società partecipate; sui comuni e sulle provincie sono stati scaricati anche i debiti realizzati dallo Stato e dalla Regione; le attività produttive, oltre a pagare il tradizionale pizzo, vengono taglieggiate dalla mala pianta della politica; le risorse comunitarie vengono spese per le solite clientele parassitarie lasciando la Sicilia nel tradizionale deserto infrastrutturale.

Sono stato, insieme a Sicilia Vera – continua De Luca – l’unico vero oppositore al sistema di potere siciliano e per questo sto scontando il mio essere controcorrente: ho denunciato l’affare della svendita dei beni immobili siciliani; ho denunciato la falsità dei bilanci regionali; ho denunciato le migliaia di assunzioni di amici e parenti nelle società partecipate; ho denunciato i finti autonomisti che hanno continuato a tradire i sogni dei siciliani.

È giunto il momento di passare dalla denuncia alla proposta in quanto l’attuale classe politica, che ha gestito il destino dei Siciliani, non ha più la statura etico-politica per proporsi al Governo della Sicilia: negli ultimi 20 anni hanno costantemente gestito la Sicilia da posizioni diverse scambiandosi i ruoli in funzione dell’affare politico da definire.
Sicilia Vera, - conclude De Luca – presenterà ai Siciliani entro la fine di giugno il programma politico ed economico improntato su chiare scelte autonomiste e separatiste, proiettando direttamente la Sicilia ed i Siciliani in Europa e liberandosi così dallo Stato e dai Palazzi di potere che hanno ucciso la nostra terra".

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