Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

CORTE DEI CONTI: LOMBARDO "RICONOSCIUTO IL RISANAMENTO INTRAPRESO"

Palermo, 29 giu 2012 - "La Corte dei Conti con il giudizio che parifica il rendiconto per il 2011, colloca la situazione finanziaria regionale nel contesto di grave congiuntura economica nazionale ed evidenzia gli sforzi posti in essere dal Governo regionale nell'adozione di misure di risanamento che hanno ricondotto la spesa corrente al di sotto del livello del 2000, sforzi definiti dal Procuratore generale 'di moralizzazione politico-finanziaria e di riduzione della spesa'".

Cosi' il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo commentando l'udienza pubblica della Corte dei Conti per la parificazione del rendiconto 2011 della Regione tenutasi stamane a Palermo.

"La Corte - commenta l'assessore regionale per l'economia Gaetano Armao - conferma il rispetto del Patto di stabilita', indica alcune misure di riequilibrio che il Governo ha piu' volte proposto all'Ars e che saranno riproposte nel contesto del disegno di legge all'esame della Commissione Bilancio, affrontando quelle spinte contrarie di interessi corporativi e di ricercatori di rendita che la stessa Corte ha stigmatizzato con le parole conclusive del Presidente Arrigoni".

"Nelle considerazioni della Corte - conclude Armao - risulta confermata la linea del confronto aperto dal Governo regionale con il Governo nazionale sull'autonomia finanziaria ed il rafforzamento del riequilibrio finanziario".

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