Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA, ARRESTATI 5 TOPI D'APPARTAMENTO E UNO SCIPPATORE

MESSINA, 08/06/2012 - Nella mattinata di ieri la Squadra Mobile ha tratto in arresto cinque soggetti messinesi, già conosciuti alle forze dell’ordine, poiché responsabili del reato di furto aggravato.
Gli arrestati sono stati bloccati dai poliziotti mentre caricavano in macchina due grossi sacchi di tessuto nel cortile di un condominio sito sulla via Nuova Panoramica dello Stretto, all’interno dei quali i poliziotti hanno rinvenuto numerosi oggetti in argento.
Da accertamenti fatti nell’immediatezza gli agenti hanno appurato che la refurtiva proveniva da un appartamento sito in quello stesso condominio nel quale gli arrestati si erano introdotti forzando la porta d’ingresso. Gli arrestati, che saranno sottoposti stamane a giudizio direttissimo, sono: Giuseppe Allia 33 anni, Antonio Bianco di 22 anni, Placido Cariolo di 33 anni, Antonino Basile di 42 anni e Natalino Cocuzza di 44 anni.

Nella serata di ieri la Squadra Mobile ha tratto in arresto un messinese di 39 anni, Francesco D’Amico, poiché ritenuto responsabile del reato di furto con strappo. L’uomo nella mattinata di ieri aveva aggredito una donna in questa via Reggio Calabria strappandole una collana in oro. Attraverso le indagini avviate nell’immediatezza i poliziotti sono risaliti all’identità dello scippatore, appurando inoltre che lo stesso era riuscito a disfarsi della collana rubata vendendola in un “Compro Oro” sito nella zona di Contesse, ricavandone la somma di 200,00 €.

Nel prosieguo dell’attività d’indagine gli agenti hanno poi denunziato, in stato di libertà, il titolare ed il preposto del “Compro Oro” che aveva acquistato la collana rubata, poiché ritenuti responsabili del reato di ricettazione.
L’arrestato sarà sottoposto stamane a giudizio direttissimo.

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