1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

“NATO SCIACCA E L'ARTE ASTROABISSALE”, 'SOSPESO' IL CONSIGLIO COMUNALE IN SUO ONORE

Patti, 01/06/2012 - Significativa presenza, ieri, a Patti, all'inaugurazione della Mostra “Nato Sciacca e l'arte astroabissale”, che si è tenuta alle ore 18,00 presso locali del Convento di San Francesco. Alla Mostra, organizzata dal Comune di Patti, sono intervenuti Enzo Sciacca, figlio dell'artista, la professoressa Teresa Pugliatti, l'architetto Fabio Fornasari, Gianni Giuffrè e Giovanni Joppolo, figlio dello scrittore Beniamino Joppolo, cugino di Nato Sciacca. Ha coordinato i lavori Angela Pipitò.
Di grande rilievo il fatto che il Consiglio Comunale, che era stato convocato in concomitanza con l'inaugurazione della Mostra, è stato temporaneamente sospeso per permettere a tutti i Consiglieri e al Sindaco di essere presenti all'inaugurazione. Il Sindaco ha così portato i suoi saluti all'incontro manifestando, con questo gesto significativo, il tributo di riconoscenza che l'Amministrazione comunale di Patti ha voluto dare ad un'artista di grande talento rimasto per tanti anni nell'ombra.

Molti gli interventi, infine di estimatori e amici dell'artista che è stato ricordato più volte per le sue qualità umane, per il suo spirito libero, per i suoi progetti geniali anche se per lo più utopistici. Una figura che meriterebbe di essere ricordato in maniera permanente dalla sua città natale per le sue qualità artistiche. Da più parti, infine, è stata portata avanti la proposta di intestargli, con una targa permanente, la Pineta di Patti Marina, di cui fu l'ideatore.

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