Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SONIA ALFANO: “UN UOMO CORAGGIOSO E INTEGERRIMO, CON UN GRANDE SENSO DELLO STATO”

PALERMO, 28 GIU 2012 - “Antonino Burrafato era un integerrimo poliziotto in servizio nel carcere dei Cavallacci di Termini Imerese, dove era detenuto il boss Leoluca Bagarella, cognato di Salvatore Riina. Burrafato era un uomo che osservava alla lettera il regolamento e che non concesse mai al capomafia trattamenti di favore o anche solo riverenza. Tantomeno il permesso per recarsi al funerale del padre. E’ per questo che, su ordine dello stesso Bagarella, Burrafato venne ucciso da un commando mafioso, mentre si recava al lavoro. Una vittima di mafia, una vittima del dovere, un esempio di integrità morale e di senso dello Stato. Un senso dello Stato ben diverso da quello di altri che, soltanto dieci anni dopo il suo vile assassinio, erano intenti a trattare con Cosa Nostra, consapevoli che quei negoziati, come si è poi verificato, avrebbero potuto rafforzare l’animo stragista della mafia”.

Così Sonia Alfano, Presidente della Commissione CRIM del Parlamento Europeo (sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro) ricorda il vice-brigadiere della polizia penitenziaria Antonino Burrafato, ucciso il 29 giugno del 1982 a Termini Imerese.

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