Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

SONIA ALFANO: “UN UOMO CORAGGIOSO E INTEGERRIMO, CON UN GRANDE SENSO DELLO STATO”

PALERMO, 28 GIU 2012 - “Antonino Burrafato era un integerrimo poliziotto in servizio nel carcere dei Cavallacci di Termini Imerese, dove era detenuto il boss Leoluca Bagarella, cognato di Salvatore Riina. Burrafato era un uomo che osservava alla lettera il regolamento e che non concesse mai al capomafia trattamenti di favore o anche solo riverenza. Tantomeno il permesso per recarsi al funerale del padre. E’ per questo che, su ordine dello stesso Bagarella, Burrafato venne ucciso da un commando mafioso, mentre si recava al lavoro. Una vittima di mafia, una vittima del dovere, un esempio di integrità morale e di senso dello Stato. Un senso dello Stato ben diverso da quello di altri che, soltanto dieci anni dopo il suo vile assassinio, erano intenti a trattare con Cosa Nostra, consapevoli che quei negoziati, come si è poi verificato, avrebbero potuto rafforzare l’animo stragista della mafia”.

Così Sonia Alfano, Presidente della Commissione CRIM del Parlamento Europeo (sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro) ricorda il vice-brigadiere della polizia penitenziaria Antonino Burrafato, ucciso il 29 giugno del 1982 a Termini Imerese.

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