Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

"SOS IMPRESA": UNO SPORTELLO PER I CREDITI VS LA REGIONE SICILIANA

Palermo, 19 giugno 2012 - Da lunedi' prossimo sara' attivo l'indirizzo di posta elettronica sosimpresa@regione.sicilia.it al quale potranno essere segnalati tutti i crediti che le aziende vantano nei confronti della Regione e che costituiscono vere e proprie sofferenze. Lo ha annunciato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita' Andrea Vecchio.

"A disposizione - ha spiegato - metteremo anche un numero di telefono e due funzionari pronti a raccogliere e ordinare i dati relativi alla massa debitoria che l'amministrazione regionale ha nei confronti del mondo del lavoro e di quello delle imprese. Non intendiamo alimentare false illusioni ma, di certo, cercheremo di capire quali sono le criticita' esistenti e cosa, di fatto, blocca i pagamenti e danneggia la nostra economia. Ma non solo: vorremmo capire se esistono altri colli di bottiglia per pareri o autorizzazioni che dipendono da questo assessorato".

Vecchio e', inoltre, pronto ad istituire presso l'assessorato anche una unita' di crisi composta da personale interno e da rappresentanti di Confindustria, Ance, Consulta degli ingegneri e degli architetti. "Tutti a costo zero", tiene a precisare l'assessore. La task force avra' il compito di procede ad un rapido esame degli elenchi di tutti i progetti ancora fermi, per individuare e rimuovere le cause che li bloccano. "Se non dovessimo fare in tempo a superare gli ostacoli esistenti - spiega Vecchio - avremo, in ogni caso, realizzato un documento che potra' risultare prezioso per chi verra' dopo di noi".

L'assessore ha piu' volte sottolineato la necessita' di "accorciare le distanze tra la gente e l'amministrazione", ed ha puntato il dito contro "burocrazia, frammentazione dei poteri autorizzativi, parcellizzazione delle decisioni" , annunciando che devolvera' il proprio compenso ad una onlus "che si occupa di problemi importanti".

Infine, l'impegno ad individuare e a rendere disponibili circa duecento milioni di euro di fondi residui della legge 457 del 1978 per l'edilizia popolare. "La mia idea - ha spiegato - e' quella di utilizzarli per mettere in sicurezza gli edifici scolastici".

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