Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

ALLUVIONE SAPONARA: 48 MILIONI PER INTERVENTI URGENTI

Palermo, 3 lug. 2012 - Il Presidente della Regione Siciliana, On. Raffaele Lombardo, nella qualita' di Commissario Delegato per la gestione dell'emergenza causata dalle eccezionali avversita' atmosferiche che hanno interessato il territorio della provincia di Messina nei mesi di febbraio-marzo 2011 e il giorno 22 novembre 2011, comunica che all'interno della relativa ordinanza di protezione civile n.11 del 25 giugno di quest'anno e' contenuto uno stanziamento di 48 milioni di euro per l'attuazione degli interventi ivi previsti.

Nel limite delle suddette risorse finanziarie verra' redatto un piano che prevede il rimborso agli enti locali delle spese sostenute per gli interventi realizzati nella fase di prima emergenza per la ripulitura delle citta' e per la rimozione delle situazioni di rischio, nonche' per gli interventi piu' urgenti ed indifferibili per l'assistenza e il ricovero delle popolazioni colpite dai suddetti eventi cala mitosi f ino alla scadenza dell'ordinanza prevista al 31.12.2012. Sara' altresi' intrapresa ogni attivita' utile per la messa in sicurezza dell'area vulnerata e per il ripristino della viabilita' e delle infrastrutture danneggiate.

L'ordinanza in argomento, seguendo l'evoluzione che ha avuto il sistema di Protezione civile a seguito dell'emanazione del D.L. n.59/2012, non prevede purtroppo nessuna spesa per i rimborsi ai privati per i danni subiti dal loro patrimonio abitativo, ne' le risorse necessarie per la completa messa in sicurezza del territorio e il ritorno alle normali condizioni di vita delle popolazioni colpite dai suddetti eventi. Per ovviare a queste gravi lacune il Presidente della Regione si e' fatto promotore di un'iniziativa parlamentare mirata a reperire le necessarie risorse. Tale iniziativa prevede di recuperare i fondi necessari in fase di trasformazione in legge del D.L. n.74/2012 emanato dal Governo nazionale a favore delle popolazioni dell'Emilia, della Lombardi a e del Veneto recentemente colpite dagli eventi sismici del 20 maggio 2012.

Consapevole dell'importanza dell'adozione di tali misure ai fini della ripresa economica e sociale del territorio vulnerato, il Presidente assicura alle popolazioni colpite che l'intero Governo regionale, oltre ad essere impegnato a sollecitare il Governo nazionale affinche' non tratti i siciliani come popolo di serie B, fara' comunque qualunque sforzo affinche', anche qualora ci siano ritrosie da parte dello Stato, i cittadini siciliani siano garantiti nei loro diritti.

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