Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

CIMINO (GRANDE SUD): "MONTI TOGLIE AI POVERI E DÀ AI RICCHI"

Palermo, 6 Luglio 2012 - A Bruxelles Mario Monti ha evitato un disastro ,una crisi al buio con elezioni anticipate ma tutti i problemi per salvare l'Italia persistono e tutte le misure annunciate per rimettere a posto la spesa pubblica sono tutte da fare . Ormai siamo vicini al varo  del decreto di revisione della spesa pubblica, che sempre più somiglia ad una manovra fatta di tagli anche lineari che colpiranno sempre le categorie meno abbienti.

Nella bozza sono previsti il blocco degli stipendi e le ferie coatte per i dipendenti pubblici; la riduzione dei permessi sindacali del 10% per gli statali a partire da gennaio del 2013. Inoltre il fondo sanitario viene ridotto di 3 miliardi in due anni (un miliardo per il 2012 e due per il 2013);. Stangata anche sulle auto blu: nel 2013 la spesa per le auto blu non dovra' superare il 50% di quanto speso nel 2011. Infine tagli a Scuola e Università. E' questo che l'Italia ha bisogno in questo momento?

Ancora purtroppo non si parla del decreto sviluppo che all'interno dovrebbe contenere le modifiche alla legge Fornero sul lavoro. "Elimineremo gli sprechi senza ridurre i servizi" ha dichiarato il presidente del Consiglio ma purtroppo dobbiamo costatare che si tratta di una ennesima bugia di questo governo che da quando è nato non ha fatto altro che annunci e guai come per esempio con le liberizzazioni che se ne è parlato tanto  scatenando  un putiferio con gli scioperi di varie categorie senza ottenere alcun risultato .

Un dato certo è che non si può uscire dalla crisi aumentando le tasse e dunque riducendo il potenziale produttivo degli italiani o pagando gli interessi agli speculatori del debito pubblico attraverso il prelievo coatto di risorse all'economia reale. Non può Monti prelevare soldi dall'economia produttiva per trasferirli nelle casse di società di investimento ,di banche che si guardano bene a rimetterli nel circuito ma li investono nell'acquisto di altri titoli del debito pubblico. E' troppo facile battere cassa aumentando tasse e congelando pensioni,L'economia così non può ripartire . Mi chiedo se Monti ha capito che deve aiutare gli italiani e non le banche?La politica ha ceduto il passo ad un governo che non si accorge come gli italiani sono allo stremo, abbandonati a se stessi senza alcuna certezza di avere garantito il lavoro per sopravvivere. Il Sud  e la  Sicilia per Monti non esistono.

Ha pensato il presidente che in Sicilia i tribunali sono presidi di legalità e in questa nostra Isola abolirli sarebbe veramente un danno? Ha considerato quante competenze ha la Regione siciliana,che è una regione a statuto speciale e non si può fare un paragone con le competenze  della Lombardia che invece non lo è, e  che i dipendenti pubblici sono necessari per far funzionare la macchina  burocratica?A questo proposito invito Matteo Salvini della Lega a studiare la differenza tra regioni a statuto speciale e regioni ordinarie e così forse smette con questa sterile polemica con la Sicilia. Sono favorevole ai risparmi e ai tagli ma non è riducendo gli ospedali o i servizi che si crea benessere.

Il risparmio è importante,i rami secchi vanno tagliati ma contemporaneamente è ormai indifferibile aprire i cantieri ,sbloccare tutti i progetti già finanziati,fare spendere i soldi agli enti locali virtuosi,fare pagare le tasse a chi evade e ai "ricchi".E poi basta con le polemiche tra Nord e Sud  è importante che tutti gli italiani insieme solidali si uniscano per superare questo momento di crisi ed io come politico di Grande Sud mi impegnerò affinchè si cominci al più presto una operazione che definisco"Verità " cioè che si tagli il superfluo, ma che si mantenga e si potenzi quello che serve agli italiani.

                                                                              Michele Cimino
                                                            Deputato regionale di Grande Sud

Commenti

  1. e non è questo che la parte politica di Cimino vuole?

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