Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

D'ALIA (UDC): COMMISSARIARE LA REGIONE E ALLEGGERIRE I COMUNI 'SCIOLTI' PER MAFIA

ENNA, 14 LUG 2012 - 'Articoleremo nelle prossime ore una proposta per il commissariamento della Regione Siciliana che rischia di perdere definitivamente i soldi dell'Unione europea, quelli che sono gia' stanziati e quelli per le future annualita''. Lo ha detto il capogruppo al Senato dell'Udc e segretario regionale, Giampiero D'Alia a margine del Comitato regionale dell'Udc in corso ad Enna .

'Il dato che emerge dalla relazione della Corte dei conti e che accerta in oltre 5 miliardi di euro - ha aggiunto - il buco del bilancio della Regione, porta a ritenere che siamo in una situazione di pre fallimento'. Per D'Alia: 'il governo e l'assemblea sono presi piu' da questioni politiche che nulla hanno a che vedere con le emergenze. Riteniamo, dunque, necessario un intervento del governo centrale. Non possiamo permetterci il lusso di 8 mesi di assoluta assenza e vuoto di potere'.'

"Ho presentato al Senato, su proposta del nostro responsabile regionale Legalita' Michele Termini, un disegno di legge per concedere la deroga al Patto di stabilita' interno, per i comuni che nel triennio 2007-2009 sono stati sciolti per mafia". Lo ha annunciato il capogruppo e segretario regionale dell’Udc Gianpiero D’Alia nel corso dei lavori della Summer School dei Giovani che si sta svolgendo a Enna.

"In Sicilia – aggiunge il senatore centrista – il fenomeno riguarda 10 Comuni tutti con oltre 10 mila abitanti. Bisogna dare una risposta concreta a queste comunita' che non possono continuare a subire, prima la mafia e poi le rigidita' di un patto di stabilita' che li soffoca”.

"Nei prossimi giorni proporro' al Gruppo parlamentare Udc all’Assemblea siciliana di inserire i comuni sciolti per mafia nel Patto di stabilità regionale", conclude D’Alia.

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