Maghi, medium, veggenti e guaritori: Rapporto 2024, in Sicilia 1.500 maghi e 100.000 clienti per una spesa di 60 milioni

Osservatorio Antiplagio, pubblicato il Report sui Maghi 2024. Venerdì 17 maggio, a 30 anni dalla sua fondazione, Osservatorio Antiplagio ha pubblicato il nuovo Rapporto 2024 "Magia, pseudoscienze, intelligenza artificiale ed altre dipendenze". Questi i dati del Rapporto, pubblicato anche nella pagina antiplagio.org/rapporto24.htm. Segnalazioni pervenute ad Osservatorio Antiplagio in 30 anni (da maggio 1994 a maggio 2024): 28.000. Roma, 17 maggio 2024 - NUMERO DI MAGHI - VEGGENTI, MEDIUM E GUARITORI - IN ITALIA (PER REGIONE) E SPESE ANNUE PER I CONSULTI IN STUDIO: 10% del totale (il 90% dei consulti avviene online o al telefono) 1) LOMBARDIA: Numero maghi 2.500 - Clienti 180.000 - Spesa: 90 milioni 2) CAMPANIA: Numero maghi 2.200 - Clienti 150.000 - Spesa 80 milioni 3) LAZIO: Numero maghi 2.000 - Clienti 140.000 - Spesa 75 milioni 4) SICILIA: Numero maghi 1.500 - Clienti 100.000 - Spesa 60 milioni 5) PIEMONTE: Numero maghi 1.200 - Clienti 85.000 - Spesa 50 milioni 6) PUGLIA

ESODO ESTIVO 2012, RISPARMIARE EVITANDO LE AUTOSTRADE PER UTILIZZARE STRADE SENZA PEDAGGIO

Lecce, 26 luglio 2012 - Nei giorni scorsi, lo “Sportello dei Diritti” si è occupato degli escamotage utilizzati dagli italiani per risparmiare, in tempi di gravi crisi, sulle proprie vacanze sempre che sia rimasto qualche euro nelle tasche per riuscire a partire. E così tra viaggi in autostop e siti specializzati che si occupano di trovare il posto nella macchina di qualcun altro per abbattere le spese, si cerca di risparmiare su ogni aspetto: dalla durata, alla qualità dei soggiorni sino alle spese voluttuarie.
Quindi, non solo saranno in tanti quelli che resteranno a casa a trascorrere il periodo di ferie, per chi se le può permettere, ma ci si sposterà e si spenderà certamente meno del 2011 con una quasi certa e ovvia riduzione dei giorni di vacanza che mediamente durerà una sola settimana.
L’ultimo espediente utilizzato per risparmiare sui costi di percorrenza, per chi sceglie di viaggiare in auto è quella di evitare di percorrere le sempre più costose autostrade nostrane per utilizzare le belle statali e provinciali del Belpaese ed evitare così il pagamento dei pesanti pedaggi.

E le previsioni di un decremento del traffico autostradale a fronte di un aumento su quelle statali e provinciali vengono proprio dall'ANAS che ha commentato di aspettarsi un aumento del traffico sulle strade prive di pedaggio, già a partire dal prossimo fine settimana.

Alla luce di tanto, Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, si augura che tali previsioni siano state recepite dalle forze di polizia stradale, nazionale e locali cui si rivolge un appello per evitare che il congestionamento del traffico delle arterie minori sia causa di un aumento eccessivo dei prevedibili disagi ma soprattutto dei sinistri stradali.

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