Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

ESODO ESTIVO 2012, RISPARMIARE EVITANDO LE AUTOSTRADE PER UTILIZZARE STRADE SENZA PEDAGGIO

Lecce, 26 luglio 2012 - Nei giorni scorsi, lo “Sportello dei Diritti” si è occupato degli escamotage utilizzati dagli italiani per risparmiare, in tempi di gravi crisi, sulle proprie vacanze sempre che sia rimasto qualche euro nelle tasche per riuscire a partire. E così tra viaggi in autostop e siti specializzati che si occupano di trovare il posto nella macchina di qualcun altro per abbattere le spese, si cerca di risparmiare su ogni aspetto: dalla durata, alla qualità dei soggiorni sino alle spese voluttuarie.
Quindi, non solo saranno in tanti quelli che resteranno a casa a trascorrere il periodo di ferie, per chi se le può permettere, ma ci si sposterà e si spenderà certamente meno del 2011 con una quasi certa e ovvia riduzione dei giorni di vacanza che mediamente durerà una sola settimana.
L’ultimo espediente utilizzato per risparmiare sui costi di percorrenza, per chi sceglie di viaggiare in auto è quella di evitare di percorrere le sempre più costose autostrade nostrane per utilizzare le belle statali e provinciali del Belpaese ed evitare così il pagamento dei pesanti pedaggi.

E le previsioni di un decremento del traffico autostradale a fronte di un aumento su quelle statali e provinciali vengono proprio dall'ANAS che ha commentato di aspettarsi un aumento del traffico sulle strade prive di pedaggio, già a partire dal prossimo fine settimana.

Alla luce di tanto, Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, si augura che tali previsioni siano state recepite dalle forze di polizia stradale, nazionale e locali cui si rivolge un appello per evitare che il congestionamento del traffico delle arterie minori sia causa di un aumento eccessivo dei prevedibili disagi ma soprattutto dei sinistri stradali.

Commenti