Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

GESU’, GIUDA, PILATO… IMMERSI NEL PUBBLICO, IN SCENA A MESSINA

MESSINA, 13/07/2012 - È stata una lunga notte quella che ha visto gli Esoscheletri di Sasà Neri farsi largo tra il pubblico attonito, un pubblico che forse per la prima volta ha scoperto il contatto – fisico ed emotivo – con gli attori di una performance teatrale.
Nelle sale della scuola di danza Danzarte, a Messina, la scorsa notte è andato in scena Il figlio dell’uomo, con la regia di Sasà Neri e sulla scena gli allievi del laboratorio teatrale di Danzarte, accanto agli attori della Compagnia della Luna Obliqua.
Basato su una formula teatrale ideata da Sasà Neri e già testata sul pubblico messinese, Il figlio dell’uomo più che una rappresentazione teatrale è stato un evento: non un palcoscenico per gli attori, ma uno spazio senza confini, a diretto contatto con il pubblico; non un orario di inizio e fine dello spettacolo, ma entrate scaglionate lungo un percorso spazio-temporale, che ha permesso agli spettatori di assistere a performance uniche, ognuna diversa dall’altra, in quella che si è configurata come una vera e propria maratona notturna. Tre repliche di fila, senza soluzione di continuità e all’alba ancora c’era qualcuno che avrebbe voluto poter assistere.

I performers hanno offerto al pubblico testi letterari, musicali, teatrali dedicati alla figura di Gesù Cristo, spogliata delle connotazioni religiose e indagata semplicemente nella sua storicità e nella sua umanità: Processo a Gesù di Diego Fabbri, Il Maestro e Margherita di M. Bulgacov, Gesù figlio dell’uomo di K. Gibran, La buona novella di Fabrizio De Andrè, Vieni a ballare in Puglia di Caparezza, Il libro segreto di Gesù di Simone Venturini, Il Vangelo secondo Matteo.

Sulla scena – o meglio, tra il pubblico – in abiti rigorosamente bianchi o neri, Alessandra Borgosano, Martina Bertino, William Caruso, Martina Cucè, Luca D’Arrigo, Giuseppe Manuel De Domenico, Margherita Frisone, Claudia Giorgianni, Gianluca Minissale, Luca Lucio Contarino, Antonio Zaccone. Special guests: Simona Casale, Bernadette Malaponti, Noemi Perticare, Simona Casale, Francesco Mazzullo, Giuseppe Andò, Cetty Franchina, Vivuzza Guida, Claudia Pisacane, Antonio Tesoro.

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