Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

“ICARO-ROMANZA”: ESEGUITI 4 ORDINI DI CARCERAZIONE PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA

Messina, 11 luglio 2012 - Nella serata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, in particolare quelli delle Compagnie di Patti e Sant’Agata di Militello, in stretta collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Bologna-Borgo Panigale, hanno eseguito quattro ordini di esecuzione per la carcerazione, emessi, dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Reggio Calabria a seguito del pronunciamento dello scorso 4 luglio della Corte di Cassazione, a carico dei sottonotati soggetti, già condannati in secondo grado nel gennaio 2011 per associazione mafiosa nell’ambito del processo c.d. “ICARO-ROMANZA”:

CAMMARERI Alfio, nato a Frazzanò (ME), cl. 1973, il quale deve scontare una pena di due anni, quattro mesi e ventisei giorni di reclusione;
KARRA Giuseppe, nato a Alcara Li Fusi (ME), cl. 1952, il quale deve scontare una pena di tre anni, otto mesi e tredici giorni di reclusione;
SCAFFIDI Gennarino Paolo, nato in Germania, cl. 1970, ma residente a Brolo (ME), il quale deve scontare una pena di quattro anni di reclusione.

PINTABONA Giovanni, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1974, ma residente in provincia di Bologna, il quale deve scontare una pena di due anni, sei mesi e dodici giorni di reclusione.
Il processo c.d. “ICARO-ROMANZA” ha tratto origine dalle omonime operazioni, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, e scaturite dalle attività svolte dall’Arma dei Carabinieri contro i sodalizi mafiosi barcellonesi e nebroidei gravitanti nel versante tirrenico della provincia.
In particolare, l’operazione “ROMANZA” venne condotta nel 2000 dalla Compagnia Carabinieri di Patti, mentre l’operazione “ICARO” fu eseguita nel 2003 dai Carabinieri del ROS di Messina.
Il pronunciamento della Corte di Cassazione ha confermato in sostanza la sentenza emessa il 25 gennaio 2011 dalla Corte di Assise di Appello di Messina, successiva a quella di primo grado emessa dalla Corte di Assise del capoluogo peloritano il 25 luglio 2008.

Commenti