Scuola. Nessuna retromarcia su maturità, il Ministero dell'Istruzione smentisce la "bufala"

MIM: nessuna retromarcia su maturità.  Fake news pubblicata su un sito. Il Ministero dell'Istruzione  smentisce la "bufala" riportata da un quotidiano online circa un presunto dietro front del Ministro sui requisiti di ammissione all’esame di maturità. " La nota citata ricorda semplicemente alle scuole che le nuove disposizioni riguardano solo l’incidenza del voto di condotta".    Roma, 9 aprile 2025 - Si smentisce la "bufala" riportata da un quotidiano online circa un presunto dietro front del Ministro sui requisiti di ammissione all’esame di maturità.  La nota che viene citata, del direttore generale degli ordinamenti scolastici, ricorda semplicemente alle scuole (a seguito di alcune richieste di chiarimento) che le nuove disposizioni introdotte con la legge n. 150/2024 riguardano solo l’incidenza del voto di condotta ai fini dell’ammissione all’esame di Stato e non i requisiti di ammissione relativi alle materie. Questi ultimi sono e restano discipl...

“ICARO-ROMANZA”: ESEGUITI 4 ORDINI DI CARCERAZIONE PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA

Messina, 11 luglio 2012 - Nella serata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, in particolare quelli delle Compagnie di Patti e Sant’Agata di Militello, in stretta collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Bologna-Borgo Panigale, hanno eseguito quattro ordini di esecuzione per la carcerazione, emessi, dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Reggio Calabria a seguito del pronunciamento dello scorso 4 luglio della Corte di Cassazione, a carico dei sottonotati soggetti, già condannati in secondo grado nel gennaio 2011 per associazione mafiosa nell’ambito del processo c.d. “ICARO-ROMANZA”:

CAMMARERI Alfio, nato a Frazzanò (ME), cl. 1973, il quale deve scontare una pena di due anni, quattro mesi e ventisei giorni di reclusione;
KARRA Giuseppe, nato a Alcara Li Fusi (ME), cl. 1952, il quale deve scontare una pena di tre anni, otto mesi e tredici giorni di reclusione;
SCAFFIDI Gennarino Paolo, nato in Germania, cl. 1970, ma residente a Brolo (ME), il quale deve scontare una pena di quattro anni di reclusione.

PINTABONA Giovanni, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1974, ma residente in provincia di Bologna, il quale deve scontare una pena di due anni, sei mesi e dodici giorni di reclusione.
Il processo c.d. “ICARO-ROMANZA” ha tratto origine dalle omonime operazioni, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, e scaturite dalle attività svolte dall’Arma dei Carabinieri contro i sodalizi mafiosi barcellonesi e nebroidei gravitanti nel versante tirrenico della provincia.
In particolare, l’operazione “ROMANZA” venne condotta nel 2000 dalla Compagnia Carabinieri di Patti, mentre l’operazione “ICARO” fu eseguita nel 2003 dai Carabinieri del ROS di Messina.
Il pronunciamento della Corte di Cassazione ha confermato in sostanza la sentenza emessa il 25 gennaio 2011 dalla Corte di Assise di Appello di Messina, successiva a quella di primo grado emessa dalla Corte di Assise del capoluogo peloritano il 25 luglio 2008.

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