Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

“ICARO-ROMANZA”: ESEGUITI 4 ORDINI DI CARCERAZIONE PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA

Messina, 11 luglio 2012 - Nella serata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, in particolare quelli delle Compagnie di Patti e Sant’Agata di Militello, in stretta collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Bologna-Borgo Panigale, hanno eseguito quattro ordini di esecuzione per la carcerazione, emessi, dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Reggio Calabria a seguito del pronunciamento dello scorso 4 luglio della Corte di Cassazione, a carico dei sottonotati soggetti, già condannati in secondo grado nel gennaio 2011 per associazione mafiosa nell’ambito del processo c.d. “ICARO-ROMANZA”:

CAMMARERI Alfio, nato a Frazzanò (ME), cl. 1973, il quale deve scontare una pena di due anni, quattro mesi e ventisei giorni di reclusione;
KARRA Giuseppe, nato a Alcara Li Fusi (ME), cl. 1952, il quale deve scontare una pena di tre anni, otto mesi e tredici giorni di reclusione;
SCAFFIDI Gennarino Paolo, nato in Germania, cl. 1970, ma residente a Brolo (ME), il quale deve scontare una pena di quattro anni di reclusione.

PINTABONA Giovanni, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1974, ma residente in provincia di Bologna, il quale deve scontare una pena di due anni, sei mesi e dodici giorni di reclusione.
Il processo c.d. “ICARO-ROMANZA” ha tratto origine dalle omonime operazioni, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, e scaturite dalle attività svolte dall’Arma dei Carabinieri contro i sodalizi mafiosi barcellonesi e nebroidei gravitanti nel versante tirrenico della provincia.
In particolare, l’operazione “ROMANZA” venne condotta nel 2000 dalla Compagnia Carabinieri di Patti, mentre l’operazione “ICARO” fu eseguita nel 2003 dai Carabinieri del ROS di Messina.
Il pronunciamento della Corte di Cassazione ha confermato in sostanza la sentenza emessa il 25 gennaio 2011 dalla Corte di Assise di Appello di Messina, successiva a quella di primo grado emessa dalla Corte di Assise del capoluogo peloritano il 25 luglio 2008.

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