Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

LA SERIT E L'AUTONOMIA MANCATA, EQUITALIA E IL FEDERALISMO SOLIDALE

22/07/2012- Equitalia non dorme (e non fa dormire), non riposa nemmeno col caldo di luglio inoltrato, cerca di piacere con l'aiuto della Rai e lancia sfide, “La sfida del federalismo solidale”, trasmissione andata in onda ieri, sabato 21 luglio alle 13.45, a Gr Parlamento. Un parterre di ospiti di tutto rispetto: il direttore centrale Servizi Enti e Contribuenti di Equitalia, Angelo Coco; il responsabile Economia e lavoro del Partito Democratico, Stefano Fassina e il direttore della rivista di cultura digitale Media Duemila, Maria Pia Rossignaud.

Equitalia non dorme e non ci fa dormire la notte se ci ha addebitato varie somme ingenti, come è successo a tanti, anche se abbiamo già pagato e magari non avremmo dovuto. Ma l'argomento più doloroso è l'iscrizione ipotecaria e come difendersi. Comunque stiano le cose, alla Rai semmai va il merito di avere mantenuto il dibattito aperto, più che alla politica.

Poco merito invece vi è attorno al silenzio che regna attorno alla Serit, la Società che gestisce la riscossione dei tributi e le altre entrate nella Regione Sicilia. Statuto speciale ed Autonomia fanno si che a niente varrebbe una riqualificazione o la soppressione di Equitalia in ambito nazionale. La Sicilia - infatti - pure in tale caso 'perirebbe' ugualmente di Serit, attorno alla quale non sembra siano in corso dibattiti parlamentari avvincenti. Nè la Rai ne propone.

Un'altra occasione perduta dall'Autonomia e dallo Statuto speciale, che in questi giorni sono stati al centro di un dibattito accentratosi attorno a quella che ha i contorni di una ulteriore magagna (il bilancio della Regione Siciliana e il rischio default), sulla base della quale si è sviluppato un corpo a corpo tra il premier Mario Monti e il premier siciliano Raffaele Lombardo.

E' stata l'occasione per rimettere in discussione l'autonomia delle Regioni a statuto speciale, come la Sicilia, in virtù del quale ciascuno può farsi la propria Società di riscossione dei tributi, la propria Serit o la propria Equitalia. Ma in tutto ciò il cittadino non occupa altro posto se non quello di suddito-pagatore. E basta!

L'autonomia non sembra fruttare all'ortolano grandi vantaggi 'solidali'. Anzi. La non autonomia, invece, se non altro può ammantarsi di 'solidarietà' con il federalismo solidale.

d.m.c.

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