Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

LACCOTO: “LA RETE REGIONALE DEI TUMORI FORTEMENTE VOLUTA DALLA COMMISSIONE SANITÀ DELL’A.R.S.”

Palermo, 25/07/2012 - Con riferimento alle notizie pubblicate oggi dalla “Gazzetta del Sud” in ordine al registro tumori della provincia di Messina, l’Ufficio di presidenza della VI Commissione Legislativa dell’Assemblea regionale presieduto dall’on.le Giuseppe Laccoto precisa che la rete regionale dei registri tumori è stata fortemente voluta dalla Commissione “Sanità e servizi sociali” dell’A.R.S. che ha inserito nella legge regionale n. 5/2009 di riforma del Servizio sanitario regionale una specifica norma (art. 27) istitutiva della rete regionale dei registri oncologici.

Più volte ed ancor più recentemente, nel corso della seduta della Commissione del 17 luglio scorso, lo stesso Presidente on. Laccoto ha sollecitato l’Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato della salute a fornire tempestivamente i dati relativi all’andamento delle patologie oncologiche in provincia di Messina con particolare riferimento alle zone a rischio ambientale (Valle del Mela, Milazzo ecc.). L’Osservatorio epidemiologico ha assicurato che la rete regionale dei registri tumori copre oggi l’87% della popolazione siciliana (rispetto al 36% della media nazionale) ed il 100% della popolazione della provincia di Messina i cui dati affluiscono regolarmente alla rete regionale dei registri tramite il registro tumori di Catania.

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