Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

“LIBERI INSIEME” E “SICILIA VERA” DENUNCIANO ALLA MAGISTRATURA IL “SISTEMA POLITICO MESSINESE”

Messina 19/07/2012 - Stamane alle ore 10 nella sala Commissione “Gaetano Gullisano” della Provincia Regionale di Messina, i Consiglieri Provinciali aderenti ai gruppi politici di “Liberi Insieme” e “Sicilia Vera” hanno presentato le proprie iniziative atte a reagire contro “l’ingiusta e presumibilmente illegittima” decisione dell’Amministrazione Provinciale di allargare la propria Giunta a 15 componenti con determinazione presidenziale n. 63 adottata il 10 luglio 2012.

Per quanto sopra il sottoscritto Roberto Cerreti ed i colleghi Consiglieri Provinciali Giuseppe Lombardo, Antonino Previti e Roberto Gulotta, ritenendo inutile e folcloristica qualsiasi altra iniziativa o reazione, hanno dato mandato all’avv. Antonio Catalioto di presentare RICORSO presso l’.On. Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia Sezione Staccata di Catania, contro la suddetta determina presidenziale, ritenendola “illegittima ed inattuabile”, in quanto “contra Legem”, L.R. 6/11 agli art. 4 ed art. 13, ed in ogni contro la logica di risparmio attuata dal Governo Nazionale con il D.L. 95, ove è prevista la riduzione del numero delle Province e delle loro competenze.

Durante l’incontro è stata inoltre presentata una proposta dei Consiglieri Provinciali di modifica dell’art. 40 dello Statuto della Provincia Regionale di Messina, ove si indica e ridetermina il numero massimo degli assessori provinciali che, se accolto favorevolmente dal Consiglio Provinciale, diventeranno 7 come gli Assessori Provinciali della vicina Reggio Calabria.
Infine l’invito dei Consiglieri al Presidente Provinciale della PDL on. Giuseppe Buzzanca ad intervenire per bloccare Ricevuto e la sua “Neo Maggioranza”.

“Noi la nostra battaglia contro il “sistema politico messinese” l’abbiamo già vinta, al di là del risultato del TAR, è la prima volta che in Sicilia “la protesta contro un assurdo provvedimento elettorale” di allargamento della Giunta Provinciale ha tanta risonanza e raccoglie veramente il consenso della gente, a tal punto da sfondare il muro omertoso delle LOBBI partitiche ed arrivare in Tribunale Amministrativo”.

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