Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

MAR TIRRENO: IL LIVELLO SI È ALZATO DI 30 CM. MA NON DIPENDE DAI TERREMOTI NÈ DAI VULCANI

Nella tarda mattinata del 12 luglio è stata osservata una variazione del livello del mar Tirreno, una variazione totale di livello di circa 20-30 cm. Secondo l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si esclude che il fenomeno sia stato provocato da attività sismica o vulcanica, anche se le cause sono tuttora in corso di approfondimento. Per le coste tirreniche dell’Italia centro-meridionale la repentina variazione del livello del mare è fenomeno frequente: nel canale di Sicilia prende il nome di marrobbio

14 luglio 2012 - Nella tarda mattinata di giovedì, 12 luglio, sulle coste del Lazio e della Calabria è stata osservata una variazione del livello del mare, durata qualche ora. Tale fenomeno è stato registrato anche dalla rete mareografica italiana gestita da Ispra-Istituto Superiore per la Protezione e la Sicurezza Ambientale che, alla stazione mareografica di Anzio, ha rilevato una variazione totale di livello del mare di circa 20-30 cm.

Secondo i rilievi dell’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si esclude che il fenomeno sia stato provocato da attività sismica o vulcanica nell’area: le cause sono tuttora in corso di approfondimento da parte dei tecnici, ma al momento l’ipotesi più accreditata è legata all'influsso di una perturbazione atmosferica di origine nord-africana.

Sebbene non usuale per le coste tirreniche dell’Italia centro-meridionale, la repentina variazione del livello del mare è fenomeno abbastanza frequente in alcuni tratti delle coste italiane, ad esempio nel canale di Sicilia, dove prende il nome di marrobbio ed è associato a particolari condizioni meteo-climatiche.

È utile ricordare che, seppure in presenza di eventi di limitata entità, è comunque consigliabile nel caso si osservino fenomeni analoghi darne notizia alle Capitanerie di Porto e allontanarsi dalla spiaggia, portandosi verso aree più elevate.

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