Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

MAR TIRRENO: IL LIVELLO SI È ALZATO DI 30 CM. MA NON DIPENDE DAI TERREMOTI NÈ DAI VULCANI

Nella tarda mattinata del 12 luglio è stata osservata una variazione del livello del mar Tirreno, una variazione totale di livello di circa 20-30 cm. Secondo l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si esclude che il fenomeno sia stato provocato da attività sismica o vulcanica, anche se le cause sono tuttora in corso di approfondimento. Per le coste tirreniche dell’Italia centro-meridionale la repentina variazione del livello del mare è fenomeno frequente: nel canale di Sicilia prende il nome di marrobbio

14 luglio 2012 - Nella tarda mattinata di giovedì, 12 luglio, sulle coste del Lazio e della Calabria è stata osservata una variazione del livello del mare, durata qualche ora. Tale fenomeno è stato registrato anche dalla rete mareografica italiana gestita da Ispra-Istituto Superiore per la Protezione e la Sicurezza Ambientale che, alla stazione mareografica di Anzio, ha rilevato una variazione totale di livello del mare di circa 20-30 cm.

Secondo i rilievi dell’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si esclude che il fenomeno sia stato provocato da attività sismica o vulcanica nell’area: le cause sono tuttora in corso di approfondimento da parte dei tecnici, ma al momento l’ipotesi più accreditata è legata all'influsso di una perturbazione atmosferica di origine nord-africana.

Sebbene non usuale per le coste tirreniche dell’Italia centro-meridionale, la repentina variazione del livello del mare è fenomeno abbastanza frequente in alcuni tratti delle coste italiane, ad esempio nel canale di Sicilia, dove prende il nome di marrobbio ed è associato a particolari condizioni meteo-climatiche.

È utile ricordare che, seppure in presenza di eventi di limitata entità, è comunque consigliabile nel caso si osservino fenomeni analoghi darne notizia alle Capitanerie di Porto e allontanarsi dalla spiaggia, portandosi verso aree più elevate.

Commenti