Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

BARCELLONA P.G.: SEQUESTRATO UN PATRIMONIO DA 70 MILIONI DI EURO A UN NOTO IMPRENDITORE

Barcellona Pozzo di Gotto, 10 luglio 2012 - Nel quadro delle attività finalizzate all’aggressione ai patrimoni di provenienza illecita, nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno dato esecuzione ad un decreto con il quale il Tribunale del capoluogo peloritano, su proposta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto, ai sensi della normativa antimafia, il sequestro dei beni riconducibili all’imprenditore barcellonese ROTELLA Michele, classe 1940, inteso “il Barone”, in atto detenuto.

L’attività odierna rientra nel più ampio contesto operativo del Desk Interforze, attraverso il quale, dall’anno 2009, il Procuratore Capo della Repubblica di Messina, dott. Guido LO FORTE, ha inteso sviluppare in maniera coordinata le attività di individuazione dei patrimoni acquisiti illecitamente, che una volta reimmessi nel circuito economico legale sono in grado di alterare il sistema economico.
Il ROTELLA Michele risulta, tra l’altro:
titolare dell’impresa individuale IMPRESA COSTRUZIONI ROTELLA MICHELE, con sede a Roma ed unità locale a Barcellona Pozzo di Gotto, ed oggetto sociale la produzione di conglomerato cementizio, le costruzioni edili stradali ed altro;
socio ed amministratore unico della società CA.ROT. SRL con sede a Rodì Milici ed oggetto sociale la produzione e commercio di calcestruzzi, inerti, conglomerato bituminoso, strutture prefabbricate per l’edilizia, lavori di movimento terra, ecc.;
socio ed amministratore unico della AGP AZIENDE GENERALI PUGLISI SRL con sede a Messina ed oggetto sociale l’apertura di cave, produzione, lavorazione e vendita di inerti, produzione e vendita di manufatti in cemento, ecc.
La segnalazione per l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale e per la misura di prevenzione personale era stata depositata dalla Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, anche a seguito delle attività che avevano portato all’emissione dell’Ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa in data 08 aprile 2008 dal GIP di Messina nell'ambito del procedimento penale relativo all’operazione c.d. “VIVAIO” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dai Carabinieri del ROS di Messina.
Nell’ambito di quel procedimento, in data 10.4.2008 il ROTELLA Michele era stato tratto in arresto in esecuzione della citata misura cautelare in quanto indagato per concorso esterno all’associazione mafiosa c.d. “dei barcellonesi” e per concorso in estorsione, ma il 24.4.2008 il Tribunale del Riesame di Messina ne dispose la scarcerazione.
Successivamente, il 2.4.2009 il GIP del Tribunale di Messina lo rinviò a giudizio per concorso in estorsione e per associazione mafiosa, per aver fatto parte della “famiglia mafiosa barcellonese”, cioè uno dei gruppi di tipo mafioso riconducibili a “cosa nostra siciliana” operanti sul versante tirrenico di questa provincia, indi, lo scorso 30 marzo 2012, la Corte di Assise di Messina, nell’ambito del procedimento c.d. VIVAIO, ha emesso una sentenza con la quale ha condannato il ROTELLA Michele alla pena di anni 12 di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, all’interdizione legale per la durata della pena, all’incapacità di contrarre con la P.A. ed al risarcimento dei danni, in solido con altri, in favore di Legambiente, della FAI e dei Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Furnari, Mazzarrà Sant’Andrea e Terme Vigliatore.

A seguito di una richiesta di aggiornamenti dell’Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Messina sulla consistenza del patrimonio riconducibile al ROTELLA Michele, la Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto ha così espletato ulteriori accertamenti sul tenore di vita del proponendo e dei suoi congiunti, sulle loro disponibilità finanziarie e, più in generale, sulla consistenza patrimoniale. Le verifiche hanno riguardato sia l'intero patrimonio posseduto dall’interessato, ivi compresi naturalmente i beni immateriali ed i diritti con contenuto patrimoniale, sia l'attività economica nel tempo da lui esercitata, onde individuare le ragioni di redditività che possono giustificare il suo attuale accumulo patrimoniale.
Il sequestro dei beni, ai fini della confisca, ai sensi della Legge 575/1965, ha riguardato:
a) Impresa CA.ROT. Srl, con sede a Rodì Milici, Contrada Sulleria o Casello, con oggetto sociale la produzione e commercio di calcestruzzi, inerti, conglomerato bituminoso, strutture prefabbricate per l’edilizia, lavori di movimento terra, ecc.
b) Impresa Costruzioni ROTELLA Michele, con sede a Roma, via Silla n. 3, avente per oggetto sociale l’esercizio di macchine agricole c/terzi, la produzione di conglomerato cementizio, costruzioni edili, stradali, ecc.
c) quote di spettanza di Rotella Michele e Rotella Angelo di A.G.P. Aziende Generali PUGLISI S.r.l., con sede a Messina, via S.S. Provinciale frazione Minaie Fossa, avente come oggetto sociale l’apertura di cave, produzione, lavorazione e vendita di inerti, produzione e vendita di manufatti in cemento, ecc.
d) quote di spettanza di Rotella Angelo e Rotella Filippo di AZZURRA di ROTELLA Angelo & C. Sas, con sede a Barcellona Pozzo di Gotto, via Statale Oreto n. 53, avente per oggetto sociale la conduzione di operazioni nel settore immobiliare, turistico ed alberghiero, lavori edili e stradali ed altro.
e) Azienda Agricola PILLERA di Angela PILLERA e C. S.a.s., con sede a Rodì Milici, contrada Sulleria o Casello, con oggetto sociale la fabbricazione di olio di oliva grezzo, fabbricazione di olio di oliva raffinato, commercio all’ingrosso di fiori e piante, ortaggi, olive ed altro, realizzazione e coltivazione di vivai ed altro;
f) 88 terreni (o quote di terreni) siti in Barcellona Pozzo di Gotto, Furnari, Basicò, Terme Vigliatore, Rodì Milici e Villafranca Tirrena, per circa 12 ettari complessivi
g) 3 fabbricati rurali ed alcuni magazzini commerciali siti in Furnari;
h) 8 abitazioni site in Furnari e Barcellona Pozzo di Gotto;
i) 3 negozi siti a Terme Vigliatore
j) 7 autovetture;
k) 11 autocarri;
l) 3 semirimorchi;
m) 3 trattori stradali;
n) saldi attivi e titoli di credito per circa 10 milioni di euro;
per un valore complessivo allo stato quantificabile in circa 70 milioni di euro.

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