Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FIORE (FN): "LA SICILIA CHIEDA AIUTO ALLA RUSSIA: NUOVA PROSPETTIVA DI PARTNERSHIP NEL MEDITERRANEO"

02/08/2012 - La pressione esercitata dal governo Monti per imporre alla Sicilia la
medicina amara della BCE, che consistera`in tagli alla sanita' e alla
struttura sociale dell' isola, ha portato nelle ultime ore l' On. Roberto Fiore a tenere urgenti incontri con il candidato alla guida del Governo
della Regione Sicilia De Luca e con il popolarissimo imprenditore
Zamparini ( il quale recentemente aveva appoggiato l' idea della sovranita' monetaria siciliana) per trovare una soluzione all' imminente default o infarto
economico dell' Isola causato dalle politiche clientelari di Lombardo,
ma soprattutto dalla politica finanziaria di Bruxelles e della BCE.
Fiore ha così dichiarato: " La Sicilia deve seguire l' esempio di Cipro e volgere il proprio sguardo verso la Russia che appare sempre di piu´come l' unica potenza capace di resistere ai diktat dell' alta finanza internazionale".

Cipro ha infatti recentemente rifiutato l' aiuto della BCE e di
Bruxelles, che avrebbe comportato tagli inaccettabili, ed ha chiesto
aiuto alla Russia che si e` offerta di prestare denaro a bassissimi
interessi e senza chiedere nulla in cambio. "
"Con questa operazione per la prima volta uno stato della comunita'
europea rifiuta l'aiuto di Draghi e FMI e innesta un principio di
cooperazione internazionale sincero e decisivo con una Nazione, la Russia, che ha storici collegamenti con il Mediterraneo".

"La Sicilia - ha continuato Fiore- piu' che chiedere
aiuto deve immediatamente stringere rapporti con la Russia
per concordare l' accettazione negli scambi commerciali di una moneta regionale Siciliana oltre
che lo scambio di materie prime e know how. Come Cipro ospita gia´ 100mila
russi ogni estate, la Sicilia puo' diventare con le sue ricchezze
artistiche, naturali e culturali una meta speciale per i Russi".

Il Segretario Nazionale di FN ha inoltrato al viceprimo ministro Rogozin ed al
Presidente dell' Accademia delle Scienze per la Geopolitica Generale
Leonid Ivasciov, la richiesta per un urgente incontro sul tema Sicilia-
Russia, per una prospettiva di partnership mediterranea.

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