La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

LA 'RIVOLUZIONE SICILIANA' DI DE LUCA COMINCI A CAMBIARE LA SERIT E IL VOCABOLARIO

Palermo, 09/08/2012 – All'on. Cateno De Luca, rappresentante di Rivoluzione Siciliana e a Franco Calderone, del Movimento “Forconi e Territorio”, interessati a definire una comune piattaforma programmatica "capace di offrire ai Siciliani un programma serio e responsabile e un candidato a Presidente della Regione che risvegli l'orgoglio dei Siciliani”, vorrei dire con riferimento alla “tematica della riscossione dei crediti dei comuni siciliani, e in particolare la richiesta già presentata al Sindaco di Palermo, sull’applicazione della legge 166/2011 per consentire al comune di Palermo di riscuotere i propri crediti direttamente, senza l’agente di riscossione Serit Sicilia”, vorrei dire che in una 'rivoluzione' ci stanno bene azioni di impatto storico, prese di posizione e conquiste destinate a cambiarla in meglio la condizione della Sicilia e dei Siciliani.

E dunque non può bastare che si possano “riscuotere i crediti direttamente, senza l’agente di riscossione Serit Sicilia”. E' la Serit Sicilia che va chiusa per sempre per rifondare un sistema di riscossione dei crediti realmente moderno, rispondente alla realtà economica e sociale in atto. Un organismo trasparente e accessibile, al servizio della comunità e non solo del creditore privilegiato, una figura istituzionale o privata che tenga conto della modernità e contempli il bene comune, la misericordia, la pietà, l'aiuto, la fratellanza, il rispetto, la compassione, la cortesia, la solidarietà, la comprensione.

Di burocrazia, intimazioni e omissis ne abbiamo già abbastanza, con la politica e con i partiti tradizionali, che non impongono che il carico moratorio non sia esorbitante e smisurato rispetto al valore del denaro e agli interessi bancari.

Sono fiducioso che De Luca e Calderone non rideranno al cospetto di termini come bene comune misericordia, pietà, fratellanza, compassione, cortesia, solidarietà, comprensione.

Di termini burocratici ne abbiamo con le coffe. Forse la politica, oltre che di abolire la Serit ha bisogno di abolire o limitare quanto più possibile egoismo, indifferenza, avarizia e grettezza, unitamente alla politica corrotta e ai burocrati. Per tutto questo c'è il cassonetto indifferenziato.

Si definisce anche così “un progetto politico autenticamente rivoluzionario, partendo dai territori con uomini e donne responsabili e che hanno realmente a cuore le sorti della Sicilia, cercando, senza se e senza ma, di recuperare il tempo perduto per dare risposte concrete ai problemi dei siciliani.”

d.m.c.

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