Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

"L’ALBERO DELLA VITA": IL 3 AGOSTO A MOLINO L'INAUGURAZIONE DELLA SECONDA OPERA DELLA “MONTAGNA AD ARTE”

MESSINA, 02/08/2012 - Venerdì 3 agosto alle ore 19.30 a Molino, si terrà l’inaugurazione della seconda opera della “Montagna ad Arte”, con “L’albero della vita” di Galipò-Militti-Togo, l’opera realizzata in collaborazione con l’Ingegnere Giovanni Lentini e con l’impresa DLM Costruzioni.
Dopo “La Grande Scala o La veronica” di Cannaò, installazione posta in contrada Lumbri di Giampilieri ecco “L’albero della vita”, opera a sei mani di Galipò, Militti e Togo posta a Molino che rappresenta la seconda delle 37 “Grandi Opere” che costituiranno il percorso della “Montagna ad Arte”. Il progetto è stato creato dal Museo del Fango per ricordare le vittime della tragedia del 1° ottobre 2009 e per disegnare un Camminamento Culturale e di Bellezza lungo il tragitto dei lavori per la messa in sicurezza del territorio che possa rilanciare le sorti delle zone martoriate della Sicilia orientale.

In fase di avvio anche la terza, la quarta e la quinta grande opera della Montagna ad Arte.

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