Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA, AMMINISTRAZIONE BUZZANCA: 'STRAORDINARIO' DAVVERO STRAORDINARIO PER 2835 ORE DI LAVORO IN PIÙ

Comune di Messina. Elargizione "lavoro straordinario" per 25 lavoratori dell’ufficio di Gabinetto del Sindaco per un importo di circa 40.000 euro. Tra questi anche un autista in distacco dall’Ente Provinciale che non solo non guida nessun mezzo dell’Amministrazione Comunale ma a cui sono state riconosciute la bellezza di trecentotrentanove ore di straordinario

Messina, 25 agosto 2012 - Pur essendo agli sgoccioli per la scelta di candidarsi alle elezioni regionali di ottobre e non incorrere nell'ennesima incompatibilità, salvo una clamorosa marcia indietro, il primo cittadino Buzzanca e il suo Capo di Gabinetto hanno trovato il tempo di riconoscere a 25 lavoratori dell’ufficio di Gabinetto del Sindaco gli emolumenti dello straordinario per i primi sette mesi dell’anno 2012.

Duemilaottocentotrentacinque ore di lavoro straordinario, da Gennaio a Luglio, per un dissanguamento delle casse comunali pari a circa 40.000 mila euro.

In un periodo di crisi e di disagio economico, oltre che di dissesto finanziario sempre più certo, domandarsi se 2835 ore di lavoro in più rispetto al normale orario di lavoro settimanale sia un dato ammissibile o meno, non è peregrino.

Domandarsi che tipo di “straordinario” lavoro hanno prodotto in sette mesi ci pare lecito considerato che non se ne vede beneficio alcuno per i cittadini.

Domandarsi se i lavoratori, cui è stato riconosciuto uno straordinario pari o superiore alle 350 ore siano sfruttati o privilegiati, non solo è giusto ma è anche la principale domanda che i comunisti pongono e che girano alle organizzazioni sindacali affinchè sia sbattuta sul tavolo delle controparti in sede di contrattazione con l’amministrazione Comunale.

In periodo in cui sono chiesti sacrifici a tutti i Dipendenti Comunali, anche con ritardi di “normali” stipendi e vecchie spettanze, l’applicazione delle regole del CCNL degli Enti Locali, e il limite delle 250 ore di straordinario per dipendente in esse previste, è l’unica garanzia di equità. Invece, impiegare i lavoratori in mansioni compatibili con la propria qualifica d’inquadramento è un obbligo di legge.

Pertanto il Partito dei Comunisti Italiani- Federazione della Sinistra sollecita il Sig. Sindaco a dare spiegazione a tutti i dipendenti del Comune come mai, pur avendo a disposizione un Nucleo di sicurezza a cui è affidato anche il servizio di scorta della Sua persona ed a cui ha riconosciuto ulteriori 1660 ore di straordinario, ha sentito la necessità di distaccare dall’Ente Provinciale un ulteriore autista che non solo non guida nessun mezzo dell’Amministrazione Comunale ma a cui ha riconosciuto, in virtù di cosa proprio non si sa, la bellezza di trecentotrentanove ore di straordinario?
Ecco, appunto…. il filo sottile tra sfruttati e privilegiati.

Pietro Giunta, responsabile “Cellula Pdci Comune di Messina"

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