Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

"MONTI DICA LA VERITÀ SULLA SANITÀ SICILIANA E METTA FINE ALLA VERGOGNOSA CAMPAGNA DENIGRATORIA"

Palermo, 3 ago 2012 - "Faccio appello alla serietà del Presidente del Consiglio Mario Monti affinché dica una definitiva parola di verità sui conti della sanita' siciliana che in appena quattro anni e' riuscita nell'impresa di azzerare il mostruoso deficit che questo Governo aveva ereditato e chiarisca, a chi forse non vuole comprenderlo, che i soldi stanziati dal Cipe spettano di diritto alla Sicilia. Il presidente metta fine, con i dati dei ministeri dell'Economia e della Salute, a questa scandalosa e vergognosa campagna di denigrazione che i siciliani non tollerano piu'".

Lo ha detto l'assessore per la Salute della Regione siciliana, Massimo Russo.

"I signori governatori del nord - ha aggiunto Russo - tacciano e piuttosto che attaccare la Sicilia con dichiarazioni irresponsabili e razziste, si occupino dei loro scandali".

"La risposta a certe meschine dichiarazioni di alcuni parlamentari siciliani, invece - ha concluso - la daranno, a breve, gli elettori che, al momento del voto, si ricorderanno di chi baratta la dignita' della nostra terra e del nostro popolo per una poltrona o un titolo di giornale".

g.mon

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