Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

POSTE ITALIANE MINACCIA LA CHIUSURA A TINDARI E AQUINO MINACCIA PROTESTE ECLATANTI

Patti, 31 agosto 2012 - A seguito di alcuni articoli di stampa che segnalavano la paventata chiusura degli Uffici Postali di Tindari, Mongiove e San Cosimo, il Sindaco di Patti, Avv. Giuseppe Mauro Aquino, esprime la propria contrarietà a questo piano di riorganizzazione posto in essere da Poste Italiane.

"E' impensabile - ha detto Aquino - poter solamente immaginare di sopprimere gli Uffici Postali di Tindari, località turistica nota in tutto il mondo, e quello di Mongiove, centro della nostra cittadina a vocazione turistica, meta di tantissimi vacanzieri. Lo stesso dicasi per l'Ufficio Postale di San Cosimo, frazione della nostra Città che già soffre notevoli disagi a causa della lunga distanza dal centro cittadino. La frazione San Cosimo, se privata dell'Ufficio Postale, soffrirebbe ancor più i disagi, ed in particolar modo le persone anziane, che rappresentano la maggioranza dei residenti, impossibilitate a recarsi in altre sedi per ritirare la pensione o per pagare le bollette.

Comprendo – ha proseguito il Sindaco – che tenere aperto un ufficio significa oggi un enorme esborso di denaro per le attrezzature, per il personale, per il carburante per i mezzi che giornalmente devono consegnare e ritirare denaro agli sportelli.

Non bisogna per questo però dimenticare la funzione sociale che l'Ufficio Postale, specialmente nelle frazioni, svolge. Per questo motivo, ha proseguito il primo cittadino, se dovessero essere confermate le indiscrezioni circa la chiusura dei tre uffici postali presenti nelle frazioni della nostra Città, come Amministrazione Comunale coinvolgeremo la cittadinanza tutta e metteremo in atto proteste, se necessario anche eclatanti, affinché vengano mantenuti i tre importanti sportelli. Mi auguro – ha concluso Aquino – che Poste Italiane riveda la propria posizione e garantisca il mantenimento dei tre importanti Uffici Postali".

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