Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

TARTARUGHE 'HERMANNI' SEQUESTRATE A S. AGATA MILITELLO DAL CORPO FORESTALE

MESSINA, 18/08/2012 - Ieri 17 agosto 2012, uomini del Corpo Forestale Regione Siciliana con il coordinamento dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, a seguito di segnalazione anonima, hanno accertato in località Muto, nel comune di S. Agata di Militello, la presenza di 18 esemplari di tartarughe terrestri “Testudo Hermanni” di ragguardevoli dimensioni.
Interpellato il possessore sig. B. G. circa la legittimità della detenzione di tali testuggini, in relazione alla denuncia al “CITES” ai sensi della convenzione di Washington recepita dalla Comunità Europea con Regolamento n° 3626/1982 e successivo regolamento n° 338/1997 e in Italia con legge 7 febbraio 1992 n° 150 e s.m.i., non ha saputo fornire nessuna spiegazione, né tanto meno è stato in grado di esibire alcuna documentazione dell’avvenuta denuncia.
Preso atto dell’illegittimità della detenzione delle testuggini, si è proceduto al sequestro delle stesse e alla consegna in giudiziale custodia al Centro Recupero Animali Selvatici “C.R.A.S.” di Colle San Rizzo nel comune di Messina di proprietà dell’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana. Il caso di specie configura illegittima detenzione per mancata denuncia al “CITES” e il sequestro si è reso necessario per assicurare le fonti di prova, prevenendo ogni forma di alterazione e/o dispersione.

Gustavo Lampi

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